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LETTERE IN REDAZIONE: Il racconto dei volontari della Protezione Civile in Val Curone per l’emergenza idrica

Ritorna L’emergenza Idrica in Val Curone. Questo il diario di alcuni volontari della Protezione Civile e del Servizio emergenza radio nella giornata di martedì.

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Oggi martedì 21 gennaio, su richiesta del Sindaco, i volontari sono operativi nel Comune di Montemarzino.

Con il mezzo dell’associazione munito di l’altoparlante, i volontari avvisano la popolazione che a causa delle forti piogge, l’acqua non è potabile.

Ore 10.30: N° 3 volontari in partenza per il Comune di Montemarzino.

Ore 11.00: I volontari, dopo essersi relazionati col messo comunale, hanno iniziato il loro percorso tra le frazioni di: Segagliate e Barca

Ore 11.10: I volontari, con l’altoparlante del mezzo, stanno diffondendo la notizia che:

in riferimento all’ordinanza n°3 del sindaco si avvisa la popolazione che a causa delle forti piogge l’acqua dell’acquedotto non e’ potabile e non deve essere usata per uso domestico.

Deve essere utilizzata solo per il servizi igienici . per uso alimentare utilizzare i sacchetti distribuiti e posizionati nel seguenti posti:

– barca , premarone e cascina muzio, davanti alla panetteria,

– zebedassi, nel cortile sig. lugano,

– segagliate e castellazzo davanti alla chiesa.

Ore 17.47:

N°2 volontari in partenza per il Comune di Montemarzino per avvisare la popolazione che l’acqua non è ancora potabile a causa delle forti piogge.

Ore 18.48: I volontari si sono recati nella Frazione La Barca e nella Frazione Zebedassi.

Ore 19.00: I volontari si sono recati nella Frazione Ca’ del Bruno.

Servizio Emergenza Radio – Tortona



 21 gennaio 2014

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