Egregio direttore,
Prima di tutto, un sindaco e un’amministrazione comunale dovrebbero garantire alla propria cittadinanza due cose fondamentali: la sicurezza e la salute. Purtroppo, alcuni episodi e situazioni odierne ci sembra dimostrino una grave mancanza in materia di sicurezza e tutela della salute dei cittadini da parte di questa amministrazione comunale: episodi e situazioni che, per quanto sappiamo, potrebbero anche configurare delle gravi violazioni di legge.
Iniziamo dall’illuminazione della città: una situazione vergognosa che si protrae da mesi, ma che diventa insostenibile e intollerabile quando si assiste ogni mattina a bambini e ragazzi che percorrono a piedi Viale De Gasperi, Corso Don Orione e Via Galileo Galilei per raggiungere le loro scuole praticamente al buio, mentre le auto sfrecciano (soprattutto a San Bernardino) a velocità elevata, dove le strisce pedonali sono praticamente invisibili, quando i pochi negozi sono ancora chiusi (e quindi spenti). L’illuminazione stradale, dal punto di vista legislativo, è soggetta alle norme UNI11248 e EN13201 che stabiliscono con precisione le caratteristiche di illuminazione: ci chiediamo se il Comune di Tortona abbia valutato la conformità dello stato attuale con le norme italiane e comunitarie.
Se non lo ha fatto, si tratta di un’omissione e forse di una infrazione legislativa e non può bastare la possibilità (discrezionale) di ridurre l’illuminazione, poiché anche in questo caso la legge parla chiaro: “in ogni caso devono essere garantite le condizioni di sicurezza”.
Ma anche se fosse tutto legittimo e legale (lo dimostrino), ci domandiamo: che razza di amministrazione comunale è quella che fa andare i ragazzi a scuola al buio con il rischio di essere investiti dalle auto?
Sempre in materia di sicurezza, leggiamo su un sito locale di informazione (notizia mai smentita), del transito in città di un mezzo su strada che trasportava materiale radioattivo; si riapre così il tema sui trasporti nucleari che passano (o sono passati) per Tortona, come i treni da Caorso destinati in Francia per il riprocessamento delle scorie dell’ex centrale piacentina.
In questi casi, dice la legge, il responsabile della salute dei cittadini, cioè il sindaco, dovrebbe predisporre un piano di sicurezza ed emergenza. Quando un’associazione locale aveva chiesto proprio al sindaco, riguardo al transito dei convogli ferroviari contenenti materiale radioattivo, se aveva predisposto un piano di emergenza, il primo cittadino aveva risposto che tale piano era di competenza dell’ente statale. La competenza dell’ente statale riguarda il trasporto e il tragitto, ma il sindaco, in ogni caso, deve provvedere ad un piano di emergenza nel caso di incidente nel territorio comunale: piano che non ci risulta mai predisposto dall’amministrazione di Tortona; eppure, qualche anno fa, un riversamento di rifiuti tossici si verificò proprio nei pressi della nostra stazione ferroviaria! Un altro caso che ci preoccupa moltissimo e la realizzazione della cava per i materiali risultanti dal Terzo Valico all’attuale Montemerla: sito a pochi metri dalla città e dal centro commerciale Oasi che, probabilmente, ospiterà smarino, dunque amianto. Di questi giorni è la notizia del “Sì” da parte della Provincia, mentre da parte dell’amministrazione comunale non c’è mai stata una posizione netta di contrarietà: un silenzio assenso? Beh, capiamo l’imbarazzo di qualcuno a dover dichiararsi contrario al TAV Genova-Rivalta Scrivia; in merito si sappia che il Movimento 5 Stelle è contrario non solo alla cava alla Montemerla, ma alla TAV e al Terzo Valico: opere inutili e costose, mentre vengono soppressi i treni dei pendolari e le linee ferroviarie esistenti necessitano di essere migliorate e potenziate.
Se a tutto questo aggiungiamo che la concentrazione di PM10 nell’aria da anni a Tortona supera i limiti consentiti dalla legge (a volte addirittura del doppio o del triplo consentito!) senza che l’amministrazione sia in grado di porre rimedio, rinunciando ormai persino al blocco del traffico nei soli giorni festivi, l’impressione è che questa amministrazione abbia davvero poca attenzione nei confronti della sicurezza e della salute dei propri cittadini. Tutto ciò nell’assordante silenzio della minoranza consiliare: nessuna interrogazione sugli argomenti fin qui citati compare all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale!
Va bene, forse ormai i nostri politici sono già proiettati alle prossime elezioni e quindi, come dire, il presente è già passato.
Per noi che la città, l’amiamo e la viviamo tutti i giorni, il presente conta e parecchio e conta la buona amministrazione che, prima di tutto, ha a cuore la sicurezza e la salute dei cittadini, di noi cittadini che forse siamo “altro” da una certa politica, ma siamo la città.
Per questo chiediamo risposte ed azioni immediate.
Per questo ci saremo alle prossime elezioni amministrative.
Movimento 5 Stelle – Tortona