Pubblichiamo di seguito una letetra che un abitante della Val Curoen ha inviato a Gestione acqua e per conscoenza al nostro giornale al fine di provvederne alla pubblicazione.
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Egregio Geometra Semino,
dopo ormai più di una settimana di continui disservizi e totale assenza di erogazione di servizio da parte della Vostra Società, il tempo delle buone parole e della comprensione è terminato.
Lei in persona, ed i suoi tecnici, siete ben consci della comprensione e della pazienza che abbiamo offerto finora.
Così pure della collaborazione, offrendo mezzi e sostegno che Gestione Acqua non è stata in grado, o non ha voluto, mettere in campo.
Non credo possiate neppure dubitare che se arrivo a scrivere quanto segue sia per pura esasperazione e senso di impotenza di fronte al Vostro silenzio ed al protrarsi di una situazione inaccettabile.
Non è in alcun modo accettabile la situazione di totale emergenza in cui avete lasciato i Comuni della Val Curone da 6 giorni a questa parte.
Non è in alcun modo accettabile che in 6 giorni una Società che eroga servizi essenziali non trovi una soluzione tecnica, anche provvisoria, per lenire l’emergenza igenico-sanitaria che si è creata soprattutto nelle frazioni in quota.
Non è in alcun modo accettabile che non esistano avvisi ufficiali da parte Vostra, che non vengano fornite informazioni sui tempi di ripristino, neppure ai Sindaci.
Non è in alcun modo accettabile che pensiate di disporre senza limiti della pazienza e della collaborazione dei residenti, contando sul fatto che la maggior parte di essi è anziana o non ha mezzi e strumenti per intraprendere seriamente azioni nei Vostri confronti.
Leggo che i Sindaci hanno ventilato l’ipotesi di un’azione legale federata nei Vostri confronti.
Sappiate che se non lo faranno i Comuni, lo faremo direttamente noi residenti.
Questo è l’impegno che Vi posso garantire.
I miei più cordiali saluti.
Gianluca Fiori
1 gennaio 2014