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LETTERE IN REDAZIONE: A Tortona si crede di abbattere l’inquinamento con rotonde e tangenziale, ma non è vero

Tortona - Traffico in corso Romita

Tortona – Traffico in corso Romita

Perché le rotonde non hanno garantito l’atteso calo dell’inquinamento? Eppure, hanno rappresentato un “cavallo di battaglia” dell’attuale Amministrazione, per contrastare il dilagante peggioramento della qualità dell’aria. La tangenziale, porterà, in concreto, una significativa riduzione dei livelli di smog, che presentano continuamente dati allarmanti?

Ancora una volta, per capirne di più, dobbiamo ricorrere a relazioni e studi già effettuati su territori simili al nostro. In Pianura Padana, ad esempio.

All’inizio del 2013, l’Amministrazione Comunale di Cesena, dopo aver realizzato una serie di interventi importanti sulla viabilità, dalla Secante, nata con il compito di raccogliere tutto il traffico di attraversamento di Cesena, specialmente quello rappresentato dai mezzi pesanti, ad un nuovo assetto della circolazione sulla via Emilia con il sistema di rotonde, all’istituzione di un sofisticato sistema di videosorveglianza, istituito con il compito di controllare il corretto accesso alle zone a traffico limitato del centro storico, su pressante sollecitazione dei cittadini si è interrogata riguardo l’efficacia, in termini di abbattimento dello smog, di questi interventi ed è ricorsa a strumenti ufficiali – tramite le rilevazioni ARPA effettuate con centralina mobile – per quantificarne l’effettivo impatto e valutare se siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati di miglioramento della qualità dell’aria.

L’obiettivo del monitoraggio è stato quello di registrare l’inquinamento prodotto dal traffico veicolare, comparando i dati con quelli relativi al traffico prima della realizzazione della tangenziale.

“Con questo intervento”- dichiaravano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti – “viene data risposta ad una richiesta specifica avanzata dal quartiere, che ci chiedeva di monitorare gli effetti sull’aria del nuovo assetto della circolazione determinatosi con la costruzione della rotonda.

Le perplessità, quindi, già c’erano. I benefici, a vedere la relazione ARPA, no. Il Pm10, infatti,  è risultato  più elevato in corrispondenza della rotonda, rispetto alla centralina fissa ubicata in città.

Ma non solo il Pm10 peggiorava, con la rotonda: anche il biossido d’azoto è più elevato in corrispondenza della stessa. Ecco il passaggio conclusivo della relazione ARPA, che dovrebbe far riflettere non poco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vogliamo davvero credere che l’aria di Tortona migliorerà, di colpo, con l’apertura della tangenziale, e realizzando ulteriori rotonde, senza prima aver rimosso quelle 64 tonnellate di particolato che insistono sulle strade cittadine, e che tornano continuamente in sospensione, tramite l’azione di passaggio del traffico?

Liberissimi di farlo.

 Annamaria Agosti



25 gennaio 2014 

La relazione completa di ARPA Emilia Romagna, citata nell’articolo, è scaricabile al seguente link

http://www.arpa.emr.it/cms3/documenti/_cerca_doc/aria/fc/relazione_laboratorio_mobile_cesena_rotonda_s_pietro_2013.pdf

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