Tanto di cappello di fronte a questo film di Paolo Virzì (Tutti i santi giorni e La prima cosa bella) che ho trovato di una bellezza straordinaria, sotto molti punti di vista.
Innanzi tutto nel raccontare la vita personale dei protagonisti e non soltanto i tre su cui si sofferma il regista.
Raccontando la stessa storia vista da tre diversi punti di vista, infatti, si riesce a comprendere anche la vita anche degli altri personaggi, il loro modo di pensare e la motivazione delle loro azioni.
Il film è un affresco dei tempi moderni, con una grande vastità di personaggi ambientato nel milanese.
C’è il ricco imprenditore che vive in una villa da sogno, con moglie annoiata e figlio al college fidanzato con la figlia di un piccolo imprenditore, la compagna di quest’ultimo psicologa nella sanità pubblica.
Attorno a questi 5 personaggi se ne aggiungono altri in un affresco milanese di grande attualità che ruota attono ad una festa per vip e a diversi drammi familiari.
Ottima la trama, e l’interpretazione degli attori, ma tra tanti nomi famosi come Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, a me è piaciuta la giovane Matilde Gioli: al suo debutto come attrice, ha dimostrato grande personalità, capacità dialettica, espressività e tante altre doti.
Un aspetto importante è il contrasto tra il mondo dorato della ricchezza e il mondo dei comuni mortali evidenziato a più riprese e in diverse situazioni.
Siamo di fronte ad un gran bel film, insomma, realizzato con abile regia, ottime inquadrature, con i personaggi tutti abilmente collegati tra di loro, che merita di essere visto.
Angelo Bottiroli
25 gennaio 2014