L’attività investigativa svolta nei confronti della donna ha permesso di accertare che presso il Centro massaggi da lei gestito, si svolgeva attività di prostituzione da parte di una sua dipendente e connazionale, che secondo l’accusa veniva indotta dalla donna a prostituirsi.
La trentenne cinese è anche risultata non in regola con le norme che disciplinano l’attività di estetista, per cui è stata avanzata proposta di perdita della licenza e chiusura dell’esercizio commerciale.
29 gennaio 2014