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ALESSANDRIA: Il Comune stanzia 49 mila euro per rattoppare i buchi nelle strade. Rita Rossa: "E' emergenza"

Strade come formaggio groviera se non peggio e il Comune, finalmente interviene: per porre rimedio alla grave situazione di pericolo creatasi sulle strade comunali a seguito delle eccezionali piogge che hanno colpito il territorio in questo ultimo periodo, infatti, il Comune di Alessandria, ha impegnato circa 49 mila euro per interventi tampone finalizzati alla chiusura delle buche.

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“Da lunedì 20 gennaio – dice il sindaco Maria Rita Rossa – sono impegnate in tale attività 3 squadre composte da personale comunale coadiuvate da altre 3 messe a disposizione da altrettante imprese private.

Per queste operazioni è previsto l’impiego di circa 90 metri cubi di asfalto invernale. Si prevede che entro una decina di giorni le situazioni di pericolo possano essere eliminate”.

In altri tempi sarebbero piovute feroci critiche all’indirizzo della Giunta – Rossa, ma come noto, il Comune di Alessandria è in dissesto per cui anche trovare 49 mila euro non è stato facile.

“Questi interventi non sono risolutivi – ha concluso il Sindaco – ma servono ad eliminare i pericoli derivanti dall’insidia rappresentata dal buco e, probabilmente, nel caso di nuove piogge il materiale che viene posato può danneggiarsi e quindi determinare la necessità di un nuovo intervento sullo stesso buco. Sarà necessario, successivamente, un intervento definitivo di riasfaltatura delle strade più compromesse, ma ciò richiederebbe stanziamenti importanti di carattere straordinario che sono preclusi dall’impossibilità di poter contrarre mutui.

Stiamo preparando una corposa documentazione per poter richiedere un intervento normativo che consenta di poter ricorrere al credito mediante un ricorso alla Protezione Civile Nazionale denunciando la situazione che mette a rischio la pubblica incolumità.”

Secondo Rita Rossa avere le strade a posto significa tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini, pertanto, al più presto quindi, il primo cittadino chiederà un tavolo tra tutti gli enti attivi sul territorio cioè (Prefettura, Regione e Provincia per risolvere il problema.

 22 gennaio 2014

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