“E’ noto ormai a tutti – dice – che la giunta rossa ha sospeso arbitrariamente i buoni pasto ai dipendenti del comune e che l’ USB è stata l’unica organizzazione che ha impugnato il provvedimento in quanto illegittimo. Visto che il 7 febbraio è stata fissata l’udienza in tribunale per i buoni pasto, sindaca e i suoi “sindacati azienda” hanno cercato di salvare la faccia accordandosi “al ribasso” diminuendo l’importo a 5,29 euro. L’USB comunque andrà in udienza e chiederà il mantenimento di quei “miseri” 7 euro per buono pasto.”
Maccarino attacca gli altri sindacati: “A questo punto – conclude – oltre a segnalare la scorrettezza sindacale delle parti nell’accordarsi pochi giorni prima dell’udienza, ci chiediamo se servono ancora quei sindacati, ovviamente noi riteniamo inutili quelle Organizzazioni sindacali e i loro rappresentanti che parlano spesso del sesso degli angeli e non concludono nulla.”
26 gennaio 2014