Nel capannone della Scuola edile, seguiti dal geometra Maurizio Amerelli e da un addetto alla sicurezza, i ragazzi dotati dei DPI, cioè dei dispositivi di protezione individuale (casco, guanti mascherina, occhiali, scarpe antinfortunistiche), hanno utilizzato l’impastatrice per la malta, la cazzuola, il martelletto e la livella a bolla per posizionare i mattoni e costruire torrette cave, pilastri a ventaglio, pozzetti e panchine.
“L’obiettivo del Progetto – dicono alal scuola – è quello di formare giovani con competenze tecnico- professionali di livello medio-alto, di avvicinarli al mondo del lavoro e facilitarne l’inserimento in base alle reali necessità espresse dal mercato, motivarli all’acquisizione delle competenze, incrementando le possibilità di successo scolastico. 120 ore di co-docenza presso l’istituto Nervi Fermi ed un ‘ulteriore settimana di stage nel maggio prossimo, completeranno il percorso biennale, il cui risultato sarà la formazione di tecnici in grado di operare nella tutela e valorizzazione del territorio e negli interventi di conservazione del patrimonio edilizio. Nello stesso tempo i futuri Geometri saranno motivati allo studio e al successo scolastico, contestualizzando i saperi delle materie curricolari (quest’anno la Chiesa di Santa Maria di Castello con l’annesso chiostro) nella pratica di un caso di studio (un edificio della Cittadella di Alessandria).”
26 gennaio 2014