Il container in cui viveva il nigeriano clandestino

Il container in cui viveva il nigeriano clandestino

Aveva assunto un lavoratore extracomunitario, che viveva in un container, sprovvisto del permesso di soggiorno e lo faceva lavorare pagandolo “in nero” ma è stato individuato dai militari della Guardia di Finanza di Acqui Terme nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti di natura economico-finanziaria.

A finire nei guai il titolare di una nota officina meccanica locale, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria e al pagamento della multa prevista per l’impiego di lavoratori “in nero”,

Dopo l’approfondimento di alcuni elementi investigativi emersi, infatti, i militari hanno eseguito un accesso all’interno della stessa officina, rilevando la presenza di un lavoratore extra-comunitario, risultato clandestino in quanto privo di permesso di soggiorno.

L’uomo, di nazionalità nigeriana, alloggiava in un container di pochi metri quadrati, posto all’interno dell’azienda, in precarie condizioni igienico sanitarie. Per la propria attività prestata, ha dichiarato di percepire una paga di 150 euro settimanali.

30 gennaio 2014