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VALENZA: La commissione chiede la sospensione della sosta a pagamento durante le Feste. Accolta

I tre consiglieri comunali

I tre consiglieri comunali

In vista delle feste natalizie la Commissione consiliare n. 5, competente in materia di sicurezza e viabilità, si rivolge all’Amministrazione Comunale di Valenza.

Nelle persone dei componenti di maggioranza, – il Presidente Alessandro Deangelis (Popolo della Libertà) e dei Commissari Giuseppe Botta (Popolo della Libertà) e Alessandro Ferrari (Gruppo Misto) – la Commissione propone di disporre la sospensione della sosta a pagamento per l’ultima settimana di dicembre e la prima di gennaio, cioè dal 24 dicembre al 6 gennaio compreso.

“Questa proposta era stata ampiamente diffusa da Made in Valenza” – spiegano i tre Consiglieri Comunali – “un’Associazione da tempo molto presente nella nostra città e vicina alle problematiche della gente e del commercio, ragion per cui, pur riconoscendole la titolarità dell’idea, abbiamo sentito la necessità di dar seguito a tale valida proposta di sospendere la sosta a pagamento per il periodo natalizio, includendovi altresì l’epifania, con lo scopo di incentivare la maggiore circolazione di persone in città a favore del commercio che tanto ha bisogno in questi tempi difficili.

Ci rivolgiamo, pertanto, all’Amministrazione Comunale affinché possa intercedere presso l’Azienda partecipata AMV spa, titolare del servizio, affinché traduca in fatti quanto da noi auspicato così come, siamo certi, anche dai nostri concittadini”.

A tal proposito, i tre proponenti, sconfinando dalle loro competenze, manifestano la propria disapprovazione in merito agli accertamenti effettuati sugli esercizi commerciali cittadini a cui fu dato incarico di provvedere all’Agenzia Duomo GPA s.r.l., oggi “titolare del contratto per la gestione in concessione del servizio per l’accertamento e la riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità (d.lgs. 507/93)”, così come recita la missiva inviata nel novembre u.s. ai titolari di pubblici esercizi.

“Riteniamo” – affermano i Consiglieri – “visto il periodo di crisi che tocca il nostro tessuto socio-economico che si dovessero prendere altre strade, informando preventivamente i titolari di pubblici esercizi delle risultanze dell’accertamento disposto nei mesi estivi. Se però la società incaricata ha agito correttamente sulla base del contratto di cui è titolare, la politica avrebbe potuto evitare un accanimento tributario a svantaggio del commercio valenzano permettendo a chi non fosse stato pienamente conforme alla norma nazionale di adeguarsi per tempo, senza dover affrontare inaspettatamente il pagamento di una cifra di rilevante entità, aggravata altresì da eventuali more o sanzioni”.

“Questo” – si dicono convinti – “è indice che in questa città è mancata per tre anni e mezzo una politica seria sul commercio, capace di sapersi confrontare sia col consorzio dei commercianti sia con tutto quel tessuto economico-commerciale non rappresentato che lotta tutti i giorni con le difficoltà del momento presente e con i mille ostacoli che la burocrazia gli pone spesso e volentieri. Auspichiamo, pertanto, che l’Assessore Bonzano sia all’altezza del compito ricevuto dopo le dimissioni del suo predecessore e sappia dialogare con il Consiglio Comunale, per il tramite della Commissione consiliare competente, per meglio mettere in campo delle scelte efficaci in nome della discontinuità”.

Il 24 dicembre l’Amv ha accolto la proposta: niente pagamento fino al 6 gennaio.

 24 dicembre 2013

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