Una trentina di anziani, ospiti della Casa di Riposo in strada Paghisano e alcuni parenti che hanno cenato con loro, infatti, sono rimasti intossicati ed hanno accusato forti malori con scariche diarroiche.
Cinque di loro sono stati trasportati addirittura al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tortona per farsi curare.
Le prime avvisaglie hanno iniziato a verificarsi poco dopo la cena di Natale nella tarda serata del 25 dicembre e sono proseguite per gran parte della giornata di Santo Stefano.
Una vera e propria emergenza, che viene spiegata dal direttore sanitario della casa di Riposo, il dottor Carmelo Ciniglio, noto medico di base in pensione da pochi anni, nonché ex consigliere comunale così: “Credo che a provocare la dissenteria in numerosissimi ospiti – dice Ciniglio – sia stato il pesce. Quasi tutti coloro che lo hanno mangiato hanno accusato dolori e questo tipo di problemi, mentre chi non lo ha mangiato non ha avuto alcun problema. Mi sono recato alla casa di Riposo non appena sono venuto a conoscenza della situazione che abbiamo subito monitorato.”
Gli anziani per la loro tipologia e le malattie che hanno sono soggetti piuttosto sensibili: “Per questo motivo – aggiunge Ciniglio – i casi che abbiamo ritenuto più difficili (cinque a quanto pare – ndr) sono stati subito trasportati in ospedale mentre per gli altri abbiamo provveduto a curarli noi somministrando medicine e tenendoli costantemente sotto controllo anche per evitare possibili idratazioni.”
Ciniglio è visibilmente arrabbiato e preannuncia interventi di un certo spessore: “Credo che si tratti di un caso di cattiva conservazione del pesce – conclude – che non viene cucinato da noi ma da una ditta privata che provvede alla somministrazione dei pasti. Comunque ad ogni modo sulla vicenda sono intenzionato a far intervenire le forze dell’ordine e soprattutto i Nas, perché si è trattato di una cosa che reputo gravissima.”
Ciniglio ha lamentato anche l’assenza dei gestori, cioè la cooperativa Cursana che gestisce la Casa di riposo.
A farne le spese, oltre ai circa trenta anziani ospiti della casa di Risposo anche alcuni parenti che avevano deciso di trascorrere il natale con loro che hanno riportato anche loro gravi attacchi di dissenteria ed hanno dovuto curarsi con Imodium ed altri medicinali, alcuni anche ricorrendo alle cure della Guardia medica.
26 dicembre 2013