Il Comune di Tortona non può e non deve privarsi delle licenze della Società Multiservizi in possesso di ATM lo ha detto l’assessore alle municipalizzate Daniele Calore, durante l’assemblea dei soci di Atm che si è svolta venerdì sera e il liquidatore dell’Azienda Franco Timo ha accolto la decisione in quanto il Comune di Tortona detiene il 94% delle azioni.
“Se Atm vendesse il ramo aziendale “Multiservizi” infatti – ha detto Calore – il Comune perderebbe la capacità imprenditoriale che in futuro potrebbe servire sia ad una partecipata sia al Comune stesso».
Com’è noto, a novembre Atm aveva pubblicato un avviso e sono ben 15 le manifestazioni d’interesse ad instaurare una trattativa privata con l’azienda, giunte da tutta Italia, per l’acquisto del ramo d’azienda “Multiservizi”. L’assemblea dei soci, prima di concludere la procedura di liquidazione, aveva deciso di vendere tutto il know how dell’azienda, ma adesso il Comune ha cambiato idea.
«Visto che Atm non ha bisogno di soldi – dice Calore – e visto che oggi il Comune, avendo affidato all’esterno molti servizi, non ha capacità imprenditoriale, il ramo multiservizi di Atm non deve essere venduto. Si parla di 3 anni di concessioni e di appalti: non è poco. Se 15 aziende hanno manifestato il proprio interesse all’acquisto, evidentemente si tratta di capacità imprenditoriali importanti che un domani potrebbero servire. Il Comune di Tortona ha venduto per non fallire, ma oggi la situazione finanziaria è diversa e non si deve vendere più niente».