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TORTONA: Bardone sicuro, Cortesi quasi, per il resto nebbia assoluta sui possibili candidati a sindaco della città

Municipio di Tortona  - INon si ferma neppure durante le feste natalizie l’attività frenetica dei partiti tortonesi alla ricerca di un possibile candidato sindaco in vista delle prossime elezioni di primavera. Entro la fine di gennaio o al massimo entro febbraio, il quadro dei possibili candidati a sindaco della città dovrebbe essere reso noto, pena il rischio di partire tardi per una campagna elettorale che mai come quest’anno si preannuncia molto frammentata, con possibili colpi di scena.

Si cercano alleanze per vincere le elezioni e il ritorno in campo dell’ex vice sindaco Pierpaolo Cortesi apre nuovi scenari e rischia di scompigliare le alleanze.

Il nuovo Centro Destra infatti, sembra intenzionato a presentarsi alla tornata elettorale, fiducioso, grazie alla presenza di Cortesi candidato sindaco e dell’Udc (che a Tortona ha sempre avuto percentuali elevate) di raggiungere almeno il ballottaggio e giocarsi il rush finale contro il candidato del PD Gianluca Bardone.

Quel che resta del Pdl, diventato Forza Italia, non sembra avere le forze per trovare il candidato che i vertici del partito definiscono “ideale” anche perché una parte di Forza Italia non vede di buon occhio la candidatura dell’assessore uscente Daniele Calore, che invece ha fatto bene e rappresenta uno degli amministratori più giovani.

Il Pdl sembra alla ricerca di un nome altisonante che al momento non esiste e non è detto che a questo punto potrebbe riproporre addirittura il nome di Berutti che “per spirito di servizio” potrebbe essere “richiamato alle armi”.

Sempre che Berutti, dopo le molteplici brutte figure e il basso gradimento di cui gode fra molti tortonesi, decida di accettare.

Altre alternative, in Forza Italia, al momento non se ne vedono.

In ballottaggio nel Centro Destra c’è poi la Lega Nord e la lista civica “Con Voi per Tortona” che dovranno decidere se schierarsi al fianco di Cortesi o con Forza Italia, anche se Antonio Zanardi lascia aperta anche la porta del Centro Sinistra: “Noi – dice Zanardi – siamo una lista civica e abbiamo scelto di esserlo proprio per non avere colore politico. Finora siamo andati col Centro Destra, ma sceglieremo di allearci solo con un candidato forte che privilegerà la politica del lavoro rispetto ad altre, perché Tortona ha bisogno soprattutto di questo.”

Il Partito Democratico dal canto suo non cerca alleanze, ma è disposto ad accogliere liste e partiti che condividano candidato e programma, per cui oltre a Sel un possibile accordo con la lista di Zanardi non sarebbe da escludere a priori, mentre quasi impossibile sembra l’accordo con Rifondazione Comunista.

 

GLI OUTSIDER

Teoricamente, quindi, tre candidati in lista per due posti al ballottaggio: Gianluca Bardone praticamente sicuro di esserci, salvo clamorosi sviluppi, e dall’altra parte Cortesi o “Mister X” cioè il candidato di Forza Italia.

Nessuno di questi ultimi due, però, sulla carta, avrebbe i numeri certi per andare al ballottaggio, perché il Centro Destra è molto frazionato.

Sempre nel Centro destra, infatti, si colloca la lista civica “Nuova Tortona” che potrebbe presentarsi da sola, appoggiare Cortesi, Mister X, o addirittura unirsi al Movimento 5 stelle che presenterà un proprio candidato.

I grillini, però, sembrano destinati a raccogliere solo il voto di protesta, perché a quanto pare non dispongono di un candidato sindaco “forte” in grado di contendere il ballottaggio al candidato del Centro Destra.

Inoltre non sembrano uniti al loro interno: hanno idee diverse, non sembrano dotati di grande comunicazione, fattore invece fondamentale in una campagna elettorale cittadina dove tutti si conoscono e dove la credibilità del candidato conta quasi e forse più del partito.

I nomi che circolano all’interno del Movimento Cinque Stelle sono quelli di tortonesi poco conosciuti e – sembra – non in grado di coagulare il pensiero della gente, come invece è molto bravo a fare il loro Portavoce, Beppe Grillo.

Potremmo anche sbagliarci ma trovare un tortonese conosciuto, con carisma, che condivide la politica del Movimento 5 stelle non sembra così facile.

Sesto (e ultimo) candidato sindaco quello di Rifondazione Comunista che quasi sicuramente sarà una donna e forse l’unica presente a meno che la lega non decida di “correre” da sola.

 

RICAPITOLANDO

Questo lo scenario che potrebbe verificarsi in vista delle elezioni di maggio.

Gianluca Bardone candidato del PD con al suo fianco Sinistra Ecologia e Libertà e forse la lista civica “Con Voi per Tortona; Pierpaolo Cortesi candidato sindaco per il Nuovo Centro destra di Angelino Alfano, con a fianco esponenti di spicco dell’ex Udc (Marguati? Porta? Carniglia?) appoggiato dal logo di Scelta Civica e forse dalla lista De Luca per Tortona; Mister X (Berutti? Calore? Gatti? o chi?) con l’ipotetico appoggio della Lega Nord a meno che quest’ultima non decida di presentarsi da sola candidando l’ex senatrice Rossana Boldi o l’assessore Federico Chiodi; Il candidato del Movimento 5 stelle (Zecchin? Lolla? O chi altri?); il candidato di Nuova Tortona (Balduzzi? Morreale?) se non trova un accordo con i grillino o con una altro schieramento e la candidata di Rifondazione Comunista (Ravazzi? Cauli?) che si presenterà molto probabilmente da sola salvo accordi dell’ultimo momento col PD.

Rimane fuori dai giochi, per il momento, Paolo Ronchetti che con la sua lista Civica era il terzo partito di Tortona con il 15% dei voti, una percentuale in grado di spostare gli equilibri. Cosa farà Ronchetti?

 28 dicembre 2013

 

 

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