Uno sportello per andare incontro ai circa 1.500 i disabili fisici e psichici che abitano su tutto il territorio tortonese. Il dato è emerso martedì durante la presentazione dello sportello dei disabili, voluto dal Comune di Tortona per dare un aiuto a tutte queste persone.
Tortonesi che desiderano anche lavorare: sono 398 infatti, i disabili iscritti all’Ufficio di collocamento fra 265 disabili con problemi di fisicità e 133 disabili psichici
Lo Sportello Ascolto Disabilità, è satto inaugurato alla presenza del sindaco, Massimo Berutti, del direttore della Caritas diocesana, don Michele Chiappuzzi, dell’assessore ai Servizi Sociali, Laura Castellano, e del disability manager volontario della Cooperativa Agape, Gino Gazzo.
Lo Sportello nasce dalla collaborazione tra il Comune di Tortona e la Caritas che hanno voluto rendere operativo un luogo per raccogliere direttamente le istanze che le persone con disabilità vorranno presentare al fine di fornire risposte adeguate ai bisogni della persona seguendone i cicli di vita.
La gestione dello sportello sarà condivisa tra Comune e Cooperativa Sociale AGAPE Onlus (strumento operativo della Caritas) che opera sul territorio e che ha, tra i suoi soci volontari, un disability manager.
“E’ un progetto di notevole importanza – ha commentato il sindaco, Massimo Berutti -, anche alla luce di quello che è Tortona e delle iniziative volte a sostenere criticità e persone in difficoltà. Il cuore di Tortona è un cuore grande e quello di oggi è un ulteriore tassello di questo grande mosaico del volontariato e dell’associazionismo cittadino. Tante realtà che convergono verso uno stesso obiettivo. Gino Gazzo che è stato sempre l’anima di queste iniziative nel comune”.
Sarà proprio lui, Gino Gazzo, dipendente comunale in pensione, con un master in disability manager, a seguire lo Sportello. Un professionista che, grazie alle esperienze maturate nel campo di soggetti in difficoltà, della disabilità e della accessibilità, si propone come interlocutore tra i bisogni delle persone disabili e i vari altri soggetti istituzionali, e non, presenti sul territorio.
Lo Sportello Ascolto DisAbilità garantisce informazione ed orientamento in materia di agevolazioni fiscali, diritti civili, diritto al lavoro, diritto alla salute, mobilità e trasporti, servizi locali; e va aggiungersi ad altri sportelli sostenuti dalla Caritas e dalla cooperativa Agape nella diocesi di Tortona, e più precisamente, come ha spiegato il responsabile della Caritas diocesana, don Michele Chiappuzzi “al centro medico inaugurato a Tortona a febbraio, al centro psicoterapeutico per mamme in difficoltà a Voghera e allo sportello di ascolto nel Carcere di Voghera”.
“E’ un’iniziativa nata dopo TortonaSolidale – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali, Laura Castellano – il protocollo d’intesa sottoscritto da Comune, Diocesi, Famiglia Orionina e Fondazione CRT. Da qui sono nati dei progetti tra cui anche questo. Abbiamo voluto che lo sportello fosse qui a palazzo perché il Comune è una piccola famiglia che deve rappresentare tutti”.
La sede è, appunto, presso il Settore Servizi alla Persona e alla Comunità del Comune di Tortona, corso Alessandria, 62.
Lo Sportello sarà aperto il martedì mattina su appuntamento, il giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00; telefono 864472, mail sportellodisabilita@comune.tortona.al.it.
3 dicembre 2013