Pozzolo - castello - I“Per i servizi a domanda individuale le tariffe sono confermate quelle dello scorso anno, la percentuale di copertura complessiva è del 44%, con un 14% che proviene dagli impianti sportivi, il 100% dalla pesa pubblica ed il 55% dalla mensa scolastica”: è iniziato così, con queste cifre snocciolate dall’Assessore al Bilancio Giovanni De Marco, il consiglio comunale di Pozzolo che ha parlato anche di Imu e di Irpef, rimaste pure invariate, del regolamento per le alienazioni comunali e, soprattutto, di bilancio di previsione per il 2013.

Un bilancio di previsione che è stato approvato con dieci voti favorevoli, quelli della maggioranza, ed i quattro contrari di Manfredini, Silvano, Orlando e Capeto. Riguardo al piano delle alienazioni l’assessore De Marco ha affermato che il prossimo anno c’è l’intenzione, da parte dell’Amministrazione, di mettere in vendita dei terreni nella zona industriale ed in quella residenziale verso S. Marziano.

“Questo-ha ribadito-anche se il momento di mercato non si presenta affatto roseo per vendere.” L’opposizione, con il consigliere Enrico Orlando, ha rilevato che gli stessi terreni proposti per la vendita nel 2014 erano già stati inseriti nel piano delle alienazioni gli anni scorsi. Mentre Monica Manfredini, pure dell’opposizione, ha auspicato che la vendita sia lasciata alla competenza della prossima Amministrazione Comunale, vista che questa è in scadenza di mandato nella primavera del prossimo anno.

“Speriamo-ha aggiunto-che si faccia una riflessione di merito e di opportunità sui beni che dovrebbero essere posti in alienazione.” De Marco ha fatto presente che le alienazioni sono previste nel bilancio triennale 2014-2016 e che sarebbe alquanto difficile effettuarne già nel corrente anno. Aggiungendo che, a suo dire, quelli proposti non gli sembrano essere degli asset strategici. L’approvazione del piano delle alienazioni è stato approvato con i voti favorevoli dei dieci consiglieri di maggioranza e quelli contrari di Capeto, Orlando, Manfredini e Silvano.

E’ stato quindi affrontato il punto inerente l’approvazione delle modifiche al regolamento comunale in materia di addizionale comunale all’imposta sui redditi delle persone fisiche. L’assessore al Bilancio ha fatto presente come l’Amministrazione Comunale abbia previsto una fascia di esenzione dal pagamento dell’Irpef fino a 10.000 euro annui. “Prima-ha sottolineato-c’erano due criteri per stabilirne l’esenzione, il reddito ed il numero dei figli del nucleo familiare. Da quest’anno vige soltanto il primo.” Anche questo punto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione. Quindi l’Imu con l’affermazione dell’assessore al Bilancio che l’aliquota rimane invariata, per le seconde case, al 7,6 per mille. Aggiungendo: “I Comuni come il nostro che hanno numerosi capannoni industriali si trovano in una situazione di forte ammanco.” E’ stato quindi approvato anche questo punto. Riguardo al bilancio di previsione l’assessore De Marco ha sottolineato il clima di grande incertezza legislativa nel quale è stato redatto, un bilancio di previsione portato all’approvazione del Consiglio Comunale a fine novembre e quindi avente quasi i tratti di un consuntivo. Affermando che questo è stato l’ultimo bilancio di previsione da lui affrontato come assessore: “Ho dato dieci anni della mia vita all’Amministrazione e non intendo continuare a farlo anche nel prossimo mandato.”. Ha quindi tratteggiato brevemente il quadro in cui si è inserito il bilancio di previsione facendo ancora riferimento ad una Imu “che, praticamente, da imposta comunale è diventata statale ed allo Stato va anche la quota dei servizi indivisibili, poi ci daranno un importo che al momento non è ancora stato quantificato”, sulla Tares che nel 2014 cambierà ancora nome per il terzo anno consecutivo e che si chiamerà Iuc con contorni non ancora definiti.

L’opposizione ha chiesto alcuni chiarimenti sugli importi dell’Imu riportati nel bilancio, sulla assoggettabilità delle cave a questa imposta. Riguardo la situazione di queste ultime è intervenuto il Sindaco Roberto Silvano affermando che devono pagare l’Imu solo quando hanno un impianto tecnico al proprio interno. Orlando ha quindi preannunciato il voto: “Il bilancio di previsione risente di una situazione assai brutta e quindi praticamente le scelte sono obbligate. Tuttavia la ricerca di investimenti in questi quattro anni, per Pozzolo, è stata molto deludente.C’è da chiedersi il motivo per cui l’Amministrazione non sia riuscita ad ottenere risorse dai bandi che sono stati emanati a livello regionale e provinciale. Ho visto due bandi di questo tipo riguardo all’edilizia scolastica e Pozzolo è sempre in fondo alla graduatoria. ” Quindi ha chiesto chiarimenti sui fondi del progetto “6000 campanili”. De Marco ha risposto che il finanziamento sarà minimo di 500.000 euro e come quota massima un milione e che se la cifra non fosse stata ascritta a bilancio il Comune di Pozzolo non avrebbe nemmeno potuto partecipare. Precisando che la maggior parte del finanziamento verrà assegnata alla manutenzione delle strade e l’altra parte all’illuminazione pubblica.

“L’illuminazione pubblica-ha aggiunto l’assessore-è per Pozzolo un vero tallone di Achille in quanto abbiamo un gran numero di punti luce e spendiamo moltissimo. Noi dobbiamo cercare di portare tutto sulla illuminazione a led per ridurre quei 180.000 euro ascritti a bilancio e che rappresentano una esagerazione.” Quindi De Marco ha rilevato che le spese correnti coprono il 93% del bilancio: “Le spese su questa parte le abbiamo ridotte per quanto possibile. Fra queste cito ad esempio quelle per abbonamenti a giornali e riviste che qualche anno fa ammontavano a più di 15.000 euro e adesso sono ridotte a 4.500. Abbiamo guardato tutti i capitoli, facendo anche degli spostamenti fra di loro.” Il bilancio è stato quindi approvato. Infine il Sindaco ha comunicato alcune iniziative che si terranno in paese nel periodo natalizio e sulla situazione dell’Asl affermando al riguardo che, in merito ad assicurazioni avute, il servizio di Day Surgery durerà anche dopo il 2015.

 Maurizio Priano 



 3 dicembre 2013