Lodevole l’iniziativa del primo cittadino di mettere tutti d’accordo in quella che potrebbe essere considerata l’idea astratta di una “Democrazia totale” dove il popolo sovrano decide, ma la totalità dei consensi, come noto, non esiste, perché le minoranze ci sono sempre state e ci saranno sempre. Fa parte della natura umana.
Altra considerazione doverosa che sorge spontanea è: perché in questo caso si cercano i consensi della gente mentre in altri – come ad esempio la vicenda del Terzo Circolo – il Comune ha agito d’imperio senza tenere conto dei pareri dei cittadini?
7 dicembre 2013