Due affermazioni forti nel corso della conferenza stampa indetta dall’Amministrazione Comunale e tenutasi lunedì 30 dicembre. Entrambe ad opera del Sindaco di Novi Lorenzo Robbiano. La prima: “Riguardo al Terzo Valico sono state effettuate delle indagini ambientali da parte di Arpa Piemonte ed Arpa Liguria, con la prima che ha già fornito i suoi dati. Da questi si evince che non si sono trovate tracce di amianto. Inoltre nei primi mesi del 2014 verranno eliminati i circa 6 chilometri e mezzo dello shunt, con un risparmio di spesa e di consumo del territorio.”
La seconda: “Abbiamo i soldi, per la parte che ci compete, in seguito alla vendita di terreni che è stata deliberata dall’ultimo Consiglio Comunale, per procedere ai lavori per il restauro del Teatro Marenco. A breve indiremo il relativo bando.”
Due annunci forti. Due annunci che significano il via libera a due opere, la seconda attesa da trent’anni. Al restauro del teatro Marenco concorreranno per 400.000 mila euro il Comune di Novi e per due milioni di euro ciascuna la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Arcus che è una emanazione del Ministero alla Cultura.
“Il bando per il Marenco-ha affermato Robbiano- sarà complesso in quanto per realizzarlo ci vogliono delle ditte specializzate. Inoltre la gara prevederà che nel corso della gara dovranno essere risolti, con la stesura di un progetto esecutivo, tutti i problemi che dovessero presentarsi. La ditta vincitrice si occuperà di realizzare l’opera.” Il Sindaco Robbiano ha quindi rilevato che i lavori occuperanno in maniera diretta 15 persone, più altre dell’indotto. “La ditta vincitrice-ha affermato-dovrà avere cura della gestione del cantiere, che non è una cosa semplice. I mezzi, infatti, per i lavori, passeranno nel Centro Storico e l’unica possibilità è quella di utilizzare Via Marconi in entrambe le direzioni di marcia. Proprio in previsione del restauro del Teatro Marenco in quella via, in questi anni, non è stato realizzato alcun lavoro. E’ chiaro che il passaggio dei mezzi avrà luogo nelle ore meno trafficate.”
Secondo il sindaco di Novi il teatro dovrà fornire un impulso alla città ed ha rimarcato come il Marenco sia una copia di quello che era il Carlo Felice di Genova e quindi si presenta come un’opera artistica di non poco conto.
“Certo i lavori si sa quando inizieranno ma non è possibile sapere con esattezza la loro conclusione. Cercheremo comunque, ripeto, di limitare i disagi. Inoltre si dovrà pensare anche alla fase successiva della gestione del teatro.”
TERZO VALICO
Riguardo al Terzo Valico Robbiano ha affermato che il 2013 è stato un anno importante. Rilevando che nel corso del Consiglio Comunale del 2 dicembre sono stati illustrati tutti i passaggi effettuati dal Comune di Novi in questi anni, a partire dalla delibera del 2005 le cui prescrizioni sarebbero state assunte quasi totalmente dal Cipe, fino ad arrivare alla richiesta di moratoria, all’incontro con il Ministro Lupi ed alle ultime iniziative prese per tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori.
“Tra i risultati ottenuti-ha affermato- l’elaborazione del Protocollo di gestione del rischio amianto e la competenza di Arpa Piemonte ed Arpa Liguria per i sondaggi ambientali. E’ stato anche ottenuto che i proponenti attuino, a loro spese, una iniziativa di comunicazione e di informazione nei confronti della popolazione. Inoltre sono previsti altri incontri con il Ministro ai Trasporti Lupi.”
Riguardo alla tutela delle fonti si cercherà di prevenire il problema, con il Comune di Novi che già nel 2005 aveva proposto che il trasporto dello smarino avvenisse per ferrovia e non su gomma.” Infine riguardo al Terzo Valico ha fatto presente che, fra le richieste, c’è la istituzione dell’Osservatorio Tecnico Ambientale, sulla falsariga di quanto avvenuto per la Torino-Lione.
IN DIFESA DELL’OSPEDALE SAN GIACOMO
Un altro punto importante la Sanità e l’Ospedale di Novi. “A gennaio di quest’anno-ha fatto presente il Sindaco-c’è stata una manifestazione molto importante in difesa dell’ospedale di Novi in seguito alla quale ci siamo confrontati con le autorità competenti e ottenuto l’accorpamento del reparto di Chirurgia di Ovada e l’unificazione dei reparti di Ostetricia e Ginecologia fra Novi e Tortona.”
Una sottolineatura per il Punto Nascite: “Ha avuto uno sviluppo importante e sebbene il dato non abbracci tutto l’anno ma solo dalla sua istituzione, avvenuta a luglio, ci sono state ben 750 nascite, a fronte delle cinquecento circa che avevano avuto luogo nel 2012. Un dato importante che dimostra come il Punto Nascite ha vita propria.” Robbiano ha quindi rilevato come anche Chirurgia stia lavorando molto bene e non soltanto sull’emergenza ma anche sul programmato.”
Riguardo al Laboratorio Analisi sono stati fatti altri investimenti e potenziato un reparto già efficiente ed è stata sottolineata l’eccellenza del Reparto di Urologia. In quanto al Day Surgery rimarrà anche dopo il 2015, in un servizio che attualmente conta due primari e con uno dei quali, il dottor La Ganga, che andrà in pensione appunto in quell’anno.
Nei giorni immediatamente precedenti il Natale, il Sindaco di Arquata, Paolo Spineto, è stato eletto presidente del Distretto Sanitario dall’assemblea dei sindaci. “Con questa designazione-ha evidenziato Felicia Broda-potremo por mano ad un piano territoriale di organizzazione della rete ospedaliera. E ci sono temi molto importanti e delicati da affrontare.”
Maurizio Priano
31 dicembre 2013