Site icon Oggi Cronaca

LETTERE IN REDAZIONE: Uno studente dello Scientifico denuncia “Via Emilia nord, un caos di auto parcheggiate”

Via Emilia nord - ISalve a tutti lettori di Oggi Cronaca,

Vorrei esprimerVi la mia opinione riguardo all’articolo “Panchine in mezzo alla strada dove sfrecciano le macchine. Nuovo sistema per far lavorare l’ospedale?” (Qui l’articolo http://www.oggicronaca.it/2013/12/22/tortona-panchine-in-mezzo-alla-strada-dove-sfrecciano-le-macchine-nuovo-sistema-per-far-lavorare-lospedale/ ).

Innanzitutto vorrei partire dalla palese contraddizione che si evince nel vostro articolo in quanto il comune potrà aver anche posto delle panchine di fianco a Via Emilia ma le panchine non recano alcun pericolo se le autovetture circolano ad una velocità entro i limiti di legge. Inoltre a mio parere non è una zona così sbagliata dove inserire delle panchine poichè non vi è alcuna panchina tra il Palazzo Guidobono e l’incrocio tra Via Ugone Visconti e Via Emilia.

Seconda cosa della quale vorrei informarmi a scanso di polemiche è l’assenza di marciapiedi rialzati dopo i lavori in Via Emilia. Come avranno notato i cittadini Tortonesi non vi è alcun marciapiede rialzato ai bordi della Via e ci sono solo dei paletti di ferro conficcati nel suolo. Immagino le reazioni dei Tortonesi, quasi mai contenti delle opere di riqualificazione fatte in città (anche se minime), che sosterranno la pericolosità della Via. Ok, potrebbero aver ragione, ma siete mai passati di sabato pomeriggio dopo la riapertura della via? Gente che cammina in mezzo alla strada così da non permettere la libera circolazione delle macchine.

Oppure siete mai passati alle 7:20 del mattino nella “vecchia” Via Emilia all’incrocio con Via San Marziano? Vi erano decine di auto parcheggiate a sinistra della carreggiata solo per prendere il cappuccino e brioche nella pasticceria di fronte.

Concludo dicendo che non sono e sarò mai un sostenitore dell’odierno sindaco Massimo Berrutti, in quanto non credo negli ideali proposti dal suo Partito.

Spero che questa lettera venga pubblicata sul sito, un affezionato lettore e studente al terzo anno del Liceo Scientifico.

 Lettera firmata


Exit mobile version