Temo ci sia di molto piu’ a monte di tutto questo; e la pur gravissima crisi e’ a mio parere un alibi per nascondere fragilita’ e debolezze in piu’ ambiti.
Io ritengo che la politica, il commercio, i servizi abbiano caratteristiche comuni in qualsiasi contesto; sono gli uomini che interpretano lo spartito e che dirigono l’orchestra, pubblica o privata che sia, a conseguire il miglior o peggior risultato complessivo.
La leadership, l’autorevolezza degli uomini e delle donne che hanno posti di responsabilita’, pubblica e privata, e dei cittadini fanno la differenza; sempre e ovunque; la parte politica non ha nessuna importanza, e quindi chi decide, purche’ colui che opera le scelte sia un leader.
A Tortona gli interpreti piu’ titolati hanno queste caratteristiche?
Questo e’ il punto; il resto sono solo chiacchiere.
Qualche esempio:
Parlavo con un amico in quel di Vercelli della nostra “isola pedonale si isola pedonale no” e mi ha fatto un esempio attuale.
A Borgosesia il comune ha avanzato tre proposte ed i cittadini ed i commerciati, di via roma come a suo tempo quelli via xx settembre, hanno trasformato con un referendum la via nel salotto della cittadina. Ritengo questo un esempio di autorevolezza e leadership della giunta comunale. La Democrazia ha imposto le proprie regole sulle logiche elettorali e le pressioni piu’ o meno corporative: sia da parte dei cittadini che dei commercianti.
Stesso discorso per le limitazioni del traffico: annunciare il blocco e revocarlo e’ come affermare che manca di autorevolezza e leadership l’uomo/gli uomini che prendono queste decisioni; di qualunque parte politica essi siano. Tutto il resto e’ demagogia o il peggior aspetto della politica. Io metterei in discussione gli uomini non i numeri del’inquinamento in quanto che sia poi giusto o meno bloccare un giorno il traffico quando poi per tutta la settimana continuiamo come se nulla fosse accaduto prima e dopo il blocco e’ tutto da verificare; ma questi sono altri problemi.
Lettera firmata
29 dicembre 2013