L’Amministrazione Comunale di Acqui Terme ha provveduto ad affiggere in città molti manifesti per informare la cittadinanza dei problemi e danni che i botti e petardi possono causare a persone ed animali. E’ stato anche organizzato in data 20 /12/2013 un incontro con gli alunni delle terze classi delle scuole medie per illustrare i rischi derivanti dal loro uso, per scoraggiarne l’utilizzo: bene, ci si aspettava una ordinanza adeguata a tale posizione espressa anche dal Sindaco di Acqui Terme! Purtroppo la risposta è arrivata con l’ordinanza n. 32 del 21 dicembre 2013 che vieta e disciplina la vendita di artifici pirotecnici sul territorio comunale dal 29 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014, tranne che dalle ore 23 del 31/12/2013 alle ore 01.00 del 01/01/2014! . Questa ordinanza, ricopiata da quella emanata dalla precedente Amministrazione Comunale vuole salvare come si dice “capra e cavoli”, non dimostrando nei fatti una netta posizione e volontà del Sindaco a voler vietare una pratica barbara e pericolosa come dimostrato dai soliti “bollettini di guerra” emanati il primo di gennaio di ogni anno.
Non si comprende che motivo possa portare ogni Capodanno a sparare botti e ordigni esplosivi di vario genere. Molti di queste persone incaute restano ferite, a volte invalide per sempre, se non perdono la vita.
Ma c’è un altro bilancio che spesso viene ignorato: gli animali che muoiono a causa di queste esplosioni ingiustificabili. I botti possono essere letali per gli animali domestici ma soprattutto per quelli selvatici, meno abituati ai rumori inconsueti.
Per gli animali domestici è possibile prendere precauzioni: i loro familiari umani provvederanno a proteggerli e a prevenirne le fughe. .
Ma per gli animali selvatici la notte di Capodanno è una tragedia incomprensibile: muoiono semplicemente di spavento. Oppure, in particolare gli uccelli, si svegliano per il rumore, terrorizzati perdono l’orientamento e vanno a sbattere: se non muoiono sul colpo rimangono ad agonizzare per giorni con le ali o gli arti spezzati.
Da due anni la città di Acqui Terme si è dotata di un valido Regolamento Tutela Animali, ma questa ordinanza non è certo in linea con il benessere animale che si intenderebbe garantire agli animali sia domestici che selvatici, anche perché sempre più persone ospitano nelle proprie abitazioni animali, per i quali chiedono sempre più attenzione rispetto.
Piero Rapetti – Capo Nucleo Guardie Zoofile ENPA