Dopo la comparazione extra provincia con Sannazzaro, che aveva evidenziato come Tortona, nel momento del peggior picco d’inquinamento segnato dall’inizio dell’autunno ad oggi, fosse per il 7% più inquinata della limitrofa cittadina lombarda sede di un primario insediamento petrolchimico, ripropongo l’analisi dei primi 15 giorni di dicembre con lo stesso raffronto, per verificare se qualcosa sia mutato.
Effettivamente, qualcosa è cambiato, ma purtroppo, ancora una volta in peggio. A dicembre, Tortona non solo rimane più inquinata rispetto a Sannazzaro; la qualità dell’aria che respiriamo in città è peggiorata ulteriormente, risultando – mediamente – più inquinata del 13%!
Un solo giorno su 15 con le polveri sottili sotto il limite di pericolosità per Tortona, tre per Sannazzaro nello stesso periodo.
Quattro eventi in cui la percentuale di scostamento risulta a favore di Tortona, contro il triplo (12) a favore di Sannazzaro sul campione totale di 16 giorni. La media degli scostamenti indica che l’aria a Tortona, nel mese di dicembre, era più inquinata del 13% rispetto a Sannazzaro.
Sannazzaro PM10 | Tortona PM10 | % scostamento | |||||
Raffineria AGIP | Carbone |
|
|
||||
01/12/2013 |
47 |
|
01/12/2013 |
58 |
|
19% |
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02/12/2013 |
45 |
|
02/12/2013 |
53 |
|
15% |
|
03/12/2013 |
50 |
|
03/12/2013 |
69 |
|
28% |
|
04/12/2013 |
56 |
|
04/12/2013 |
73 |
|
23% |
|
05/12/2013 |
65 |
|
05/12/2013 |
56 |
|
-16% |
|
06/12/2013 |
52 |
|
06/12/2013 |
49 |
|
-6% |
|
07/12/2013 |
42 |
|
07/12/2013 |
53 |
|
21% |
|
08/12/2013 |
72 |
|
08/12/2013 |
66 |
|
-9% |
|
09/12/2013 |
68 |
|
09/12/2013 |
86 |
|
21% |
|
10/12/2013 |
72 |
|
10/12/2013 |
98 |
|
27% |
|
11/12/2013 |
63 |
|
11/12/2013 |
98 |
|
36% |
|
12/12/2013 |
54 |
|
12/12/2013 |
84 |
|
36% |
|
13/12/2013 |
60 |
|
13/12/2013 |
73 |
|
18% |
|
14/12/2013 |
71 |
|
14/12/2013 |
56 |
|
-27% |
|
15/12/2013 |
68 |
|
15/12/2013 |
84 |
|
19% |
|
16/12/2013 |
55 |
|
16/12/2013 |
62 |
|
11% |
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Media |
13% |
Conclusioni ed ipotesi
Nel momento del picco massimo, diffuso un po’ ovunque, di ottobre 2013, Tortona è stata la città che ha collezionato il primato negativo di tutto il campione analizzato, peggio di Casale (+64% di media nel livello dei Pm10) e di Serravalle (+48%), peggio anche di Alessandria (+9%) ed anche di Torino (livello di inquinamento medio pari a +4%). Fuori provincia, Tortona risultava più inquinata di Voghera del 24%, e di Sannazzaro del 7%.
Abbiamo appena visto come la situazione sia, ulteriormente, evoluta in peggio, a distanza di un mese e mezzo.
Tenuto conto dei principali fattori antropici che nei centri urbani incidono sul peggioramento della qualità dell’aria, come le emissioni dei motori a combustione interna (autocarri, automobili, aeroplani), le emissioni del riscaldamento domestico (in particolare gasolio, carbone e legna), le emissioni derivanti da lavorazioni meccaniche, dei cementifici, dei cantieri, le lavorazioni agricole, gli inceneritori e centrali elettriche, e, non ultimi, i residui dell’usura del manto stradale, dei freni e delle gomme delle vetture, l’unico fattore comune a tutte le realtà cittadine esaminate ad agire da discriminante pare essere la qualità e la manutenzione del manto stradale.
Ancora una volta, pur percorrendo diverse ipotesi nell’interpretazione dei livelli di particolato, viene evidenziato come lo stato di degrado strutturale delle pavimentazioni stradali concorra ad alti livelli di inquinamento atmosferico, oltre a rappresentare un pericolo per la ridotta sicurezza su strada. Non ci si puo’ mettere, sempre, un rappezzo.
Annamaria Agosti
29 dicembre 2013