Mercoledì 18 dicembre 2013 a Valenza vi sarà probabilmente il consiglio comunale dove si parlerà della piscina e del progetto legato alla costruzione del nuovo impianto.
La questione ” Piscina” non è sicuramente un problema nato da poco. Da anni si parla della piscina , della sua messa a norma , mai di fatto avvenuta e delle sue inefficienze (la presenza di corpi estranei trovati nell’acqua cosa che circa dieci anni fa fece chiudere la piscina temporaneamente per una depurazione dell’acqua e del locale)
Sono tanti anni che il Tema “piscina” è dibattuto nell’aula consiliare e tra la gente. Ora si parla di un project financing ossia un progetto finanziato da una società privata che lo accetta così come strutturato dall’ente.
Il costo del progetto per la costruzione della nuova piscina dovrebbe aggirarsi (sempre su dichiarazioni ancora non ufficiali) intorno al 3 milioni di euro ed ottocentomila e chi si affiderà il bando dovrà impegnarsi a costruire l’impianto secondo il progetto ed a gestire il servizio.
Dal canto suo l’ente pubblico dovrà versare un contributo per il servizio alla popolazione di 150.000 mila euro annui per circa 22 anni. Dopo 35 anni circa l’impianto sarà di proprietà del Comune.
Ma è chiaro che ancora le cifre e le modalità di affidamento dovranno essere formalizzate, tanto che ancora oggi vi sono continue variazioni anche dello stesso progetto e della lunghezza e profondità della piscina.
Cosa c’è ancora da dire?
Condurre una caccia alle streghe cercando i colpevoli da una o dall’altra parte politica probabilmente potrebbe attirare consensi del tipo elettorale e sicuramente c’è chi lo farà, ma non dimentichiamoci che avere una piscina in una città capo zona come Valenza non può essere uno slogans di questo o quell’altro partito, invece è un diritto dei valenzani non strumentalizzabile da nessun fanta /movimento politico .
Ora quel che è necessario fare al di là dei proclami partitici è quello di prestare grande attenzione allo svolgimento delle procedure legate alla nascita della nuova piscina, di vigilare sul mantenimento delle promesse del nostro Sindaco legate alla costruzione ed apertura della nuova piscina e alla apertura di quella estiva, quando sarà il momento ( il Sindaco lo ha promesso e non vediamo perchè dubitarne a priori ) e che tutto il consiglio tra maggioranza ed opposizione lavori affinchè una piscina bella e funzionale torni alla città di Valenza.
Gli slogans che circonderanno questo processo saranno solo chiacchiere e distintivo. Insomma: solo chiacchiere e distintivo. Infatti vogliamo sperare che nessun partito o altro raggruppamento politico intenda appropriarsi della paternità di difensore dei diritti dei valenzani ad avere la loro piscina finalmente a norma di legge e finalmente usufruibile anche perchè questo diritto è esclusivo dei valenzani.
Associazione Made in Valenza
16 dicembre 2013