In quattro casi, le Fiamme Gialle hanno rilevato irregolarità amministrative e penali.
Nel novese, all’interno di un esercizio commerciale, i militari hanno sorpreso il titolare intento ad accettare scommesse su eventi sportivi calcistici senza la prevista licenza di P.S., fra l’altro già negata dal Questore di Alessandria.
Nella fattispecie, l’esercizio si è posto quale intermediario tra l’utente finale ed il bookmaker estero nella raccolta e gestione delle giocate che venivano trasmesse, per via telematica, all’organizzatore in totale assenza delle autorizzazioni e concessioni dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per il gioco a distanza, sottraendo peraltro gli introiti alla prevista imposizione fiscale.
Per attività di raccolta illecita di scommesse nonché per la partecipazione alla stessa sono stati, così, denunciati all’Autorità Giudizairia, rispettivamente, i soci dell’esercizio ed uno scommettitore identificato al momento dell’intervento della Guardia di Finanza. Sequestrati, inoltre, postazioni telematiche, monitor, tastiere, stampanti termiche e gli importi di denaro, frutto delle giocate illecite, rinvenuti nell’agenzia non autorizzata.
Negli altri casi è stata, invece, riscontrata l’assenza del “preposto di sala” (responsabile del rispetto delle norme antiriciclaggio con l’onere di controllare l’età degli avventori e la corretta tenuta dei titoli autorizzativi del locale) nonché della tabella contenente, oltre ai giochi considerati d’azzardo, quelli che il Questore ritiene di vietare nel pubblico interesse.
19 dicembre 2013