Protagonista la sedicenne Paoletta, che di avere “tutta la vita davanti” non è affatto entusiasta. Forse perché odia le frasi fatte o semplicemente perché è diversa dalle altre ragazze: detesta Facebook, legge Anna Karenina e allo shopping con le amiche preferisce le passeggiate silenziose con il fratello minore, Richi.
O forse è proprio lui a renderla diversa: Richi ha dodici anni, le gambe così fragili da reggere solo pochi passi strascicati, e una vita complicata davanti. Insieme a lui Paoletta attraversa il confine che divide lo splendido giardino di casa loro dalle Margherite, il quartiere popolare, dove gli appartamenti sono modesti, le giostrine arrugginite, e dove c’è Antonio, anche lui, a modo suo, diverso. L’unico che sa leggerle dentro e che l’aiuterà, almeno per una volta, a lasciarsi trovare.
Una storia che ha tutta la freschezza dell’adolescenza e la maturità di una grande autrice.
12 dicembre 2013