Un’attività che, la settimana scorsa, ha permesso di identificarne una falsa, con la conseguente denuncia del proprietario del veicolo per i reati di ricettazione e falsità in scrittura privata. Oltre al sequestro del veicolo, al cittadino casalese è stata comminata una sanzione di 841 euro con contestuale ritiro della patente.
I fatti: la settimana scorsa una pattuglia della Polizia Locale ha accertato la contraffazione della documentazione assicurativa esibita dal conducente e proprietario di un veicolo fermato durante un controllo stradale.
Verificata una prima incongruenza tra i dati forniti dalla banca telematica dell’Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) e la documentazione esibita durante il controllo, gli agenti hanno proceduto all’immediato sequestro del veicolo.
Le successive indagini, immediatamente scattate, hanno poi permesso di accertare che per la contraffazione della documentazione esibita era stata utilizzata una matrice originale della compagnia assicurativa interessata facente parte di una partita rubata in un deposito postale nel 2011 a Milano. Sono stati acquisiti anche indizi utili relativi alle modalità di acquisizione dei documenti falsi, che ora sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria
Martedì scorso, 17 dicembre, invece, gli ordinari controlli di prevenzione e repressione dei fenomeni di abusivismo commerciale e piccola criminalità, intensificati per il periodo natalizio, hanno portato alla denuncia per ingresso e soggiorno irregolare sul territorio dello stato di un cittadino senegalese di 33 anni.
Lo straniero, che si aggirava nei pressi di piazza Castello, nonostante il tentativo di sottrarsi al controllo, cercando di confondersi tra la folla all’interno del mercato ambulante, è stato raggiunto e fermato. Al controllo risultava sprovvisto di documenti di identificazione e, pertanto, è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici. All’esito degli accertamenti è risultato essere illegale sul territorio nazionale e, conseguentemente, denunciato per il reato di clandestinità.
Al cittadino senegalese è stata anche sequestrata la merce destinata alla vendita abusiva.
19 dicembre 2013