“Questa emergenza è stata affrontata dai sindaci con buona volontà e spirito di iniziativa; purtroppo è mancato totalmente un coordinamento complessivo fra tutti i Comuni interessati dalla piena dei corsi d’acqua.
La Sala Operativa della Provincia è sempre stata il punto di riferimento e di coordinamento dei ‘com’ (centri operativi misti), ma avendo trasferito le competenze alle Prefetture questa attività è venuta meno e, soprattutto i Comuni meno attrezzati, hanno avuto serie difficoltà nel reperimento dei dati necessari per affrontare l’emergenza.
Auspico che a breve si possa divenire alla firma di una convenzione che garantisca piena operatività a questa struttura che la Regione ha dotato di tutti i sistemi radio per dialogare con gli altri Comuni.
Il Comune di Alessandria ha deciso autonomamente di passare dallo stato di attenzione allo stato di allarme, emanando anche ordinanze di evacuazione a tutela della pubblica incolumità.
Questo ha consentito che, a parte il disagio sofferto da un parte della popolazione, non si verificassero situazioni altamente drammatiche.
Tuttavia questo problema va affrontato al più presto, ripristinando la rete dei collegamenti che nell’emergenza precedente ha dimostrato di sapere funzionare egregiamente e far fronte alle criticità.
In senso assoluto la sicurezza è migliorata per merito dei lavori effettuati da AIPO che hanno consentito agli argini di reggere a dimostrazione che la tutela e la sicurezza della Città funzionano solo con il coordinamento ed il monitoraggio fra gli enti”.
26 dicembre 2013