E’ arrivata conferma della vittoria dei ricorsi portati avanti dalla UIL SCUOLA in riferimento al riconoscimento dei mancati scatti stipendiali per i precari della scuola. I ricorsi, partiti nel 2010, facevano riferimento alla stabilizzazione dei posti di lavoro (così come definito dalla Corte Costituzionale Europea dopo 3 incarichi annuali) e ai mancati benefici economici per i precari sugli eventuali scatti di carriera. Questi sarebbero dovuti maturare con la dovuta, e mancata, immissione in ruolo dopo tre anni di incarichi annuali.
“La UIL – dice Giovanni Guglielmi, segretario provinciale UIL SCUOLA – non ha mai avuto dubbi sull’esito a favore del personale scolastico. Infatti, anche il Tribunale di Alessandria, ha sentenziato la legittimità di questo riconoscimento, condannando il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – al pagamento dei benefici spettanti ai ricorrenti. Ad oggi sono stati riconosciuti tali benefici a 24 lavoratori Ata (Personale amministrativo, tecnico e ausiliario) e a 14 docenti impiegati in Provincia. A questi seguiranno gli altri gruppi di ricorsi, già vinti in primo grado. In Provincia la UIL SCUOLA ha seguito circa 80 ricorsi.”
La UIL scuola ripartirà ora con nuovi ricorsi per tutti gli interessati precari che abbiamo almeno 3 anni di incarichi annuali (consecutivi o non) e siano stati immessi in ruolo nell’anno scolastico 2011/2012.
3 dicembre 2013