polstrada controlli - IIl nome del poliziotto alessandrino, purtroppo, non è stato divulgato, ma storia che lo ha visto protagonista è che è stata divulgata durante una conferenza stampa che si è svolta sabato mattina in questura ad Alessandria, merita di essere raccontata.

Stiamo parlando di un agente che alla sera, al rientro del turno di lavoro, in via Oberdan ha notato un uomo fermo e nascosto nel buio in mezzo alla strada come se attendesse qualcuno.

Il poliziotto insospettitosi segue con gli occhi l’uomo per capire cosa stia succedendo e quando vede due ladri gettarsi da un terrazzo al primo piano di un’abitazione con dei sacchi in mano capisce che quello era il “palo” dei due banditi e si getta al suo inseguimento.

Riesce a bloccarlo dopo un cruenta colluttazione. Uno dei complici però torna sui suoi passi in soccorso del “palo” e aggredisce il poliziotto riuscendo a liberare l’amico.

Il poliziotto visibilmente ferito, cade a terra, mentre vede i tre banditi scappare a bordo di un’auto.

Malgrado sia dolorante e sanguinate, e malgrado il buio riesce ad individuare il tipo dell’auto e a memorizzare quasi completamente la targa.

L’agente riesce ad alzar e a raggiungere a piedi la Questura di Alessandria che si trova a breve distanza e dare l’allarme. Partono le ricerche nei confronti dei banditi con la preziosa collaborazione dell’agente ferito che non si tira indietro.

Le ricerche consentono di appurare che i due avevano appena messo a segno un furto nell’appartamento rubando un pc portatile e numerosi oggetti d’oro.

La squadra mobile di Alessandria e gli agenti del Commissariato di ben presto riescono ad individuare il luogo dove i tre banditi si sono diretti: è un appartamento a Casale Monferrato dove i poliziotti fanno irruzione e trovano oltre la merce appena rubata anche altra refurtiva.

I poliziotti riescono ad individuare il palo e il complice che ha aggredito il poliziotto “salvando” l’amico che vengono arrestati. Si tratta di due albanesi, residenti a Casale Monferrato, mentre un terzo albanese e una ragazza italiana, sempre residente a casale vengono denunciati.

Dopo aver aiutato i colleghi ad individuare i banditi l’eroico poliziotto decide finalmente di pensare alla sua salute e si reca in ospedale per farsi curare. Verrà giudicato guaribile in 15 giorni.

 14 dicembre 2013