In sede di Quadrante Asti-Alessandria dello scorso 29 novembre sia la Regione Piemonte sia Trenitalia ci avevano rassicurati che con un orario cadenzato i ritardi sarebbero minimi perché con i servizi impostati a cadenzamento si prevede la riduzione delle cause di ritardo e le situazioni di perturbazione della circolazione in quanto le stesse risulterebbero risolvibili con procedure standard.
“Auspichiamo – dice Sonia Sheila gavazza dell’associazione pendoalri acquese – che questi ritardi/soppressioni siano solo un evento occasionale, saremo comunque sempre vigili nel verificare con il nostro consueto monitoraggio la regolarità dei servizi.”
Di seguito, comunque, la grave situazione che si è verificata lunedì mattina
LINEA ACQUI-ASTI
(i ritardi pare siano stati causati da un rovesciamento di un camion in Regione Vallerana)
R. 4620 SOPPRESSO
R. 4622 10′ di ritardo
R 4631 15′ di ritardo
R 4633 SOPPRESSO
LINEA ACQUI – ALESSANDRIA
R. 10270 10′ di ritardo (treno partito in ritardo a causa di un problema agli scambi nella stazione di Acqui. Va segnato l’ottimo lavoro svolto dal capotreno che si è prodigato nel dare tutte le informazioni ai pendolari che dovevano proseguire per To-Ge.)
R. 10272 7′ di ritardo
R 10273 13′ di ritardo
R. 10271 53′ di ritardo
LINEA TO-AL-GE
R. 2502 23′ di ritardo
R. 10440 11′ di ritardo
R. 6111 SOPPRESSO
16 dicembre 2013