La struttura sarà gestita dal privato, ma al termine del contratto pluridecennale rimarrà di proprietà del Comune
Il tempio crematorio sorgerà nei presi del cimitero urbano sarà composto da un unico edificio suddiviso in tre parti distinte. Il primo corpo (A) ad un piano fuori terra avrà struttura portante in c.a. e muratura di tamponamento interamente rivestita da piastrelle di gres porcellanato.
I rimanenti due corpi (B e C) saranno costituiti da strutture prefabbricate a quattro campate, il primo rivestito in lamiera grecata-ondulata, il secondo con pannelli a vista dogati.
“Gli spazi delle sale di attesa – dice il sindaco Sergio Cassano – sono stati immaginati come luoghi accoglienti, intimi, di raccoglimento in cui i famigliari del defunto aspettano lo svolgimento della funzione.”
La sala del commiato è, insieme alla sala forni, l’ambiente più grande della struttura (155 mq), controsoffittato ad un’altezza di 4,00 mt, essa è pensata per lo svolgimento di brevi funzioni ed è priva di qualsiasi simbolo religioso.
Dotata di un’ottantina di posti a sedere, di un leggio da cui poter officiare il rito e di un supporto su cui sarà esposto il feretro, si apre, come le sale d’attesa, verso un giardino anch’esso recintato.
Il corpo A raccoglie le funzioni di accoglienza e l’area amministrativa identificabili con la presenza dell’atrio d’ingresso in cui sarà posizionato il bancone della reception e da cui si potrà accedere agli uffici amministrativi, ai servizi igienici (per il pubblico e per il personale) e ad un locale caffetteria.
Nel corpo B, a cui si accede per mezzo del primo passaggio vetrato collegato alla reception, sono dislocati i locali destinati all’accoglienza e allo svolgimento delle funzioni, in particolare ad est del corridoio di ripartizione ci sono le sale d’attesa e ad ovest la sala del commiato.
14 novembre 2013