Presso la Biblioteca Civica di Tortona si è tenuto il primo incontro legato alla mostra “Volti e figure, per una storia illustrata di Tortona” che è stata inaugurata il 28 settembre 2013, in occasione delle Giornate del Patrimonio, e resterà aperta al pubblico fino al 29 marzo 2014.
Mentre la mostra è stata organizzata con l’intento di far conoscere figure ed artisti della cultura locale, nonché opere pittoriche e scultoree, raramente esposte e conservate nelle raccolte artistiche cittadine, questo ciclo di incontri è destinato ad inquadrare ed approfondire le storie, le famiglie, gli accadimenti del tortonese in un periodo denso di cambiamenti ed evoluzioni, che va dalla metà del XIX fino ad arrivare agli anni ’50 del secolo scorso. Nella prima conferenza, presentata dallo storico tortonese Giuseppe De Carlini, Presidente della Società Storica Pro Iulia Dertona, coadiuvato da Manuela Marini, è stato illustrato l’intero percorso di approfondimento, soffermandosi su quelle che sono state le nuove attribuzioni e scoperte documentarie.
La più significativa, che va a ricollocarsi nel materiale del ‘900, è l’attribuzione del ritratto di Ernesto Cabruna che, grazie alle indicazioni della famiglia, è stato collocarlo nella produzione ritrattistica del pittore Domenico Fossati. La riconferma, è stata la comparazione dell’effigie firmata dall’artista che è conservata presso la tomba dell’aviatore, accanto a quella di Gabriele D’Annunzio, al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.
Invece l’incerta attribuzione del ritratto di San Luigi Orione, compresa la sua datazione che variava di almeno una decina d’anni, si è risolta grazie alla documentazione fornita dalla Congregazione orionina. La ricerca delle notizie sull’opera, negli anni era risultata fallimentare a causa dell’errata interpretazione della firma che, senza ombra di dubbio, è di Gustavo Marvasi, pittore napoletano di umili origini, che conobbe il Santo nel 1927 durante un viaggio di ritorno dall’America latina, da cui nacque una sincera amicizia.
Era stato descritto come opera di artista ignoto, datata 1903, il ritratto di Eteocle Lorini, personaggio politico, illustre e colto della Tortona del primo Novecento, docente di Economia all’Università di Pavia. L’opera, dopo un’attenta ricerca sulla ritrattistica fotografica contemporanea, è risultata non raffigurante il Lorini, bensì Vittorio Salice, nato a Tortona nel 1864, laureatosi in Iure alla Sapienza di Roma, dedicatosi alla carriera amministrativa, fino a diventare Capo Gabinetto alla Presidenza dei Ministri e Ministero dell’Interno del Governo Giolitti.
La prossima conferenza si terrà venerdì 29 novembre 2013, alle ore 17, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Tortona, sarà curata dal prof. Ruffini e si soffermerà su “La famiglia Leardi a Tortona”.
5 novembre 2013