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TORTONA: Ragazza tortonese di 17 anni dell’ Itis “Marconi” muore di leucemia. Mercoledì in duomo il funerale

pellegrinoSi chiamava Giovanna Pellegrino ed aveva 17 anni, ma sul suo profilo di Facebook amava farsi chiamare col suo diminutivo: “Giovy”.

Lì, sul web, la vediamo sorridente: seduta su una panchina che guarda altrove, sembra felice.

Era il 27 luglio.

Giovanna era già malata di leucemia, una malattia che l’aveva colpita circa un anno e mezzo fa e che negli ultimi mesi l’aveva costretta a vivere come una reclusa perché le sue difese immunitarie erano talmente basse che la vicinanza degli estranei con germi patogeni e batteri poteva provocare effetti gravissimi.

I genitori hanno fatto tutto il possibile per salvarla, ma neppure il ricovero all’Ospedale “Regina Margherita” di Torino è servito; anzi, una volta entrata, la ragazza non è più uscita ed è morta proprio mentre era ricoverata all’interno del nosocomio piemontese, perché la leucemia è un male che non perdona.

Una storia travagliata quella  di Giovanna perché per un momento, nell’aprile scorso, tutti si erano illusi potesse guarire da questa malattia: aveva effettuato  il trapianto di midollo osseo, che però non è andato a buon fine.

Giovanna Pellegrino era tortonese: il papà Carmine, di 43 anni, svolge il lavoro di panettiere mentre la mamma Patrizia di 42 anni è casalinga. La coppia oltre a Giovanna ha avuto anche un altro figlio, Luca, di 12 anni e sarà forse questo l’unico motivo che riuscirà  a tenere in vita  i due genitori, visibilmente provati da una vicenda drammatica, davanti alla quale è praticamente impossibile rimanere freddi.

Giovanna frequentava la IV del liceo scientifico tecnologico all’Itis Marconi, in viale Einaudi, anche se di recente, a causa della malattia le sue apparizioni a scuola sono state molto rarefatte. Continuava a studiare, anche in ospedale, grazie alla collaborazione fra l’istituto Marconi e i professori di Torino che si occupano dell’istruzione dei giovani pazienti costretti per lunghi periodi in ospedale.  Con i compagni di scuola e gli amici però poteva avere contatti soltanto telefonici e tramite Facebook, a causa delle difese immunitarie bassissime.

Martedì 19 novembre alle 19 presso il Duomo di Tortona si terrà il rosario, mentre il funerale è previsto per le 15,30 di mercoledì, sempre in Duomo.

Il “Marconi” parteciperà alle esequie in forma ufficiale, con la bandiera della scuola e una rappresentanza composta dal preside, Guido Rosso, dai docenti e dai compagni.

Giovy amava i cartoni animati, soprattutto i manga, cioé quelli giapponesi, per i quali aveva una vera e propria passione.

 19 novembre 2013

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