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PONTECURONE: Il Comune istituisce un Fondo di solidarietà per chi si trova in gravi condizioni economiche


Il Comune di Pontecurone, in una fase storica di grave crisi economica e sociale e pur in un periodo di tagli indiscriminati da parte dello Stato nei confronti dei Comuni, cogliendo le difficoltà di molte famiglie, ha deciso di istituire un apposito Fondo di Solidarietà per aiutare coloro che, residenti a Pontecurone, si trovano in situazioni di particolari necessità economiche.

“Questo intervento, che prevede uno stanziamento complessivo di 20 mila euro – dice il sindaco Ernesto Nobile – si pone in continuità con le scelte ormai pluriennali dello stesso Comune che ha scelto di non intervenire in maniera pesante sull’addizionale comunale IRPEF (addirittura eliminandola per le fasce più basse) e sulle tariffe di tutti i servizi di tipo sociale (mensa, doposcuola, centro estivo, etc.) che sono ormai immutate da sei anni. Una parte di questo Fondo, pari a 3.500 euro, sarà poi destinata alla Caritas parrocchiale per un progetto in via di definizione che prevede l’acquisto di generi alimentari, di generi per la casa e per l’igiene personale da destinare a situazioni di particolare bisogno che settimanalmente e in misura sempre maggiore si presentano allo stesso servizio svolto meritoriamente dai volontari della Caritas locale.”

La restante somma del Fondo sarà destinata, attraverso l’erogazione di contributi alle famiglie per un importo da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro, a chi ne farà richiesta entro il 25 novembre 2013, presentando l’apposita domanda negli uffici comunali (da ritirare in Comune o sul sito web dell’Ente all’indirizzo www.comune.pontecurone.al.it) compilata e allegando la documentazione richiesta per la concessione del contributo.

Le domande, che saranno valutate ed esaminate dalla Commissione Servizi Sociali del Comune, permetteranno di accedere a contributi per i seguenti servizi:

· Particolari necessità di carattere eccezionale di natura sanitaria non previste dal Servizio Nazionale (terapie particolari, protesi, diete, ricoveri in strutture lontane dalla residenza);

· Forniture per la casa e per servizi di rilevante importanza (traslochi, riscaldamento, etc.);

· Aiuti per il reinserimento sociale di persone emarginate e/o svantaggiate;

· Copertura di servizi sociali (es. retta del doposcuola);

· Tutti quei servizi non coperti da altri contributi regionali e/o statali.

Chi volesse informazioni e aiuti per la compilazione della domanda può rivolgersi all’assistente sociale presente in Comune il martedì mattina, oppure contattare l’Assessorato ai Servizi Sociali al n. 0131/885218, oppure rivolgersi previo appuntamento all’Assessore ai Servizi Sociali che riceve in Comune il sabato mattina dalle 10,00 alle 11,00.

In un momento di grande difficoltà economica per le famiglie, lo sforzo dell’Amministrazione Comunale è stato quello di destinare una somma non secondaria delle proprie possibilità ad aiutare le famiglie e i cittadini per affrontare una crisi così grave nel segno della solidarietà e dell’attenzione alle fasce più deboli.

 10 novembre 2013

 

 

 

 

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