All’inizio di ottobre, il Movimento 5 Stelle di Alessandria ha richiesto le dimissioni del Sindaco Maria Rita Rossa, annunciando l’intenzione di adottare lo strumento politico più idoneo in funzione dell’obiettivo.
Le nostre motivazioni erano racchiuse nella preoccupazione per l’allarmante protrarsi di una grave e ristagnante fase di crisi politico-amministrativa dell’Ente Locale, preda di una situazione di instabilità, più volte emersa anche nel dibattito istituzionale; nell’incapacità di programmazione ed amministrazione dell’attuale maggioranza, che stava peggiorando, giorno dopo giorno, la situazione economico-finanziaria dell’ente e delle Aziende Partecipate, con ricadute negative sia sui lavoratori che sui cittadini e la qualità dei servizi.
Le dimissioni del Sindaco ci apparivano ormai indispensabili per permettere alle forze politiche e sociali di confrontarsi con i cittadini, sulla base di programmi quinquennali trasparenti e concreti, sulle scelte da compiere e sulle prospettive future di crescita e rilancio di Alessandria.
In questa occasione, alla maggioranza della stampa locale “sfuggirono” la notizia e soprattutto le dettagliate motivazioni da noi addotte.
A seguire, solo silenzio e nuove incongruenze ed inefficienze nella gestione della cosa pubblica; in particolare richiamiamo l’attenzione sulla vicenda del riequilibrio del Bilancio 2013 (approvato in Consiglio Comunale a metà Ottobre), annunciato ai quattro venti in ogni sede.
11 Ottobre: “Rossa: Nessun Miracolo!!!, dati certi, 2013 pareggio di bilancio”, questo il titolo apparso sui media locali che riprendevano l’intervista concessa dal Sindaco al termine della conferenza stampa in cui, insieme all’Assessore alla Programmazione Finanziaria, Matteo Ferraris, aveva illustrato l’Ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato, approvata dalla Giunta per la presentazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente equilibrato 2012 e la previsione di pareggio per il 2013. ”È un bilancio che pareggia, come chiede la legge” spiegava la Rossa nella Conferenza Stampa.
30 Ottobre: Nota Stampa ai giornali del Sindaco Rossa: “La norma (quella introdotta dal Governo con il recentissimo D.L. contenente misure finanziarie urgenti in favore di Regioni ed Enti locali ed indispensabile per riequilibrare il bilancio) approvata ieri dal Consiglio dei Ministri è un’importante opportunità per completare il risanamento del Comune di Alessandria” “Il Comune di Alessandria, dunque, avrà un anno in più per sistemare i conti e il congelamento delle eventuali sanzioni del Patto fino al 2017””.
Per coerenza, ci saremmo aspettati dal Sindaco un ringraziamento al Governo per l’attenzione comunque dimostrata verso i problemi di Alessandria, seguita dalla precisazione che, però, l’aiuto offerto non serviva più, in quanto era fiera di essere stata in grado di provvedere autonomamente al riequilibrio di Bilancio.
A questo punto ci sentiamo ancora più legittimati a chiederci, come molti alessandrini, a quale versione dobbiamo credere. Il Bilancio presentato e approvato, è Riequilibrato o non lo è e si confida nella proroga concessa dalla norma per rimettere i conti a posto?
Alla luce di quanto già portato all’attenzione un mese fa, con l’aggravante della gestione contraddittoria del Riequilibrio di Bilancio, il M5S presenta una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Rossa, considerando questo passo necessario per non compromettere la possibilità di far rialzare la testa ad Alessandria e ai suoi cittadini, attraverso azioni finalmente rivolte a risolvere “le” crisi della nostra città: quella economico-finanziaria, quella culturale e, non ultima, quella morale”.
Movimento 5 Stelle Alessandria
7 novembre 2013