Gentile Direttore,
apprendiamo dal suo giornale che il Comune ha approvato il progetto per lo spostamento della scuola dell’Infanzia Regina Margherita presso lo Scolastico e che i lavori inizieranno nelle prossime settimane.
Che ne è stato delle dichiarazioni di intenti del Sindaco e dell’Assessore Castellano che ci avevano proposto durante la riunione in Comune che, grazie a lei, avevamo relazionato sul suo giornale?
Tanto per riassumere, tra le criticità emerse avevamo individuato: una scuola per l’infanzia strutturata su due piani senza ascensore (cosa non da poco per bambini piccoli), rampa esterna di accesso (che visti gli spazi non abbia una pendenza improponibile!), spazio esterno dalla parte opposta rispetto alla scuola materna, traffico, personale aggiuntivo rispetto a quello esistente.
Non si doveva organizzare un incontro per discutere di questi aspetti proponendo soluzioni alternative? Non ci si doveva incontrare con la dirigente scolastica al fine di pianificare da subito un aumento del personale con le rispettive competenze?
A quanto pare questa “apertura” dei nostri amministratori è stata solo fittizia?
Oltretutto come anche lei ha ricordato, è ancora aperta la questione dei 24 mila euro di finanziamento che il Comune ha ottenuto dalla Regione Piemonte per rimuovere l’amianto all’interno della scuola che, se sarà spostata, verrà perso.
Sarebbe il caso di valutare ulteriormente l’insieme di questa situazione e non di iniziare frettolosamente i lavori nelle prossime settimane!
Forse l’immagine del Sindaco ha subito un duro colpo, oltre che per la questione illuminazione pubblica, anche per questa vicenda.
Grazie per l’ospitalità.
Lettera firmata