Qualcuno , per la verità, l’ha incontrato insieme ai genitori o ai nonni, che ce lo hanno descritto come una persona speciale, appassionato d’arte e di montagna, amato professore al Liceo “Peano”, artista creativo e generoso, viaggiatore curioso ed instancabile, amico caro di tanti concittadini. Noi alunni della scuola media “M.Patri” l’abbiamo scoperto grazie alla bellissima mostra, che ci ha aperto un mondo ricco e complesso, accogliendo opere di vari periodi, di diversa provenienza, legate ad esperienze molteplici e a sperimentazioni artistiche differenti.
La guida ci ha raccontato la storia della sua vita avventurosa ed ha illustrato passo dopo passo l’evoluzione della sua arte. Abbiamo riconosciuto i bozzetti delle opere collocate in città, ne abbiamo viste altre, sconosciute e bellissime, che ci hanno affascinato. Le sue sculture, realizzate con materiali differenti, ma sempre essenziali nelle linee, hanno avuto il degno risalto nella collocazione e nella luce delle sale di Palazzo Guidobono.
Ognuno di noi è stato colpito da qualche opera in particolare, ma l’impressione generale è stata di passione, bellezza ed essenzialità delle forme. Abbiamo ammirato anche i dipinti, che ci hanno riportato ai suoi viaggi in montagna e nel mondo con il CAI, alla natura, al movimento, alla libertà, alla vita nei suoi molteplici aspetti. Visitare la mostra per noi è stata l’occasione di vedere opere d’arte, ma soprattutto l’opportunità di conoscere un tortonese illustre, che ha inciso profondamente nella storia e nella cultura della nostra città come artista e come uomo.
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Tortona B” – Scuola Media “M.Patri”
14 novembre 2013