Questo capita anche per “Captain Phillips – Attacco in mare aperto” di Paul Greengrass (The Bourne Ultimatum e The Bourne Supremacy) dove Tom Hanks è sicuramente autore di una grande interpretazione.
E d’altro canto Hanks è l’unico attore di un certo livello che recita nel film attorniato da interpreti praticamente sconosciuti che però se la cavano molto bene..
Il film è tratto da un episodio realmente avvenuto nel 2009 con pirati somali che attaccano la nave americana Maersk Alabama. Non abbiamo seguito il fatto di cronaca in maniera così approfondita, quindi non sappiamo dire se e quanto il film sia corrispondente alla realtà, ma di certo siamo in presenza di un ottimo film, perché la vicenda a cui assistiamo è molto verosimile alla realtà.
Le scene rendono perfettamente l’idea del dramma che deve aver vissuto il capitano Phillips ma anche del dramma che vivono gli africani.
Due mondi a confronto, due modi di vivere la vita diversi, ma soprattutto tanta adrenalina, perché il film è una continua tensione e i 134 minuti passanti velocissimi.
A velocizzare il film però non sono le scene di azione, ma la tensione palpabile che si respira nelle parole di Tom Hanks – Phillips, ma soprattutto negli sguardi, profondi, agghiaccianti, sia del capitano che del capo dei pirati.
Ecco questi sguardi che dicono – e non le parole – da sole valgono il prezzo del biglietto.
Un gran bel film, molto particolare e assolutamente da non perdere.
9 novembre 2013