Nell’ambito dei servizi di prevenzione predisposti da questa sezione presso la locale Motorizzazione civile al fine di riscontrare la regolare esecuzione degli esami di conseguimento patente, personale di questa squadra di p.g. ha colto in flagranza di reato 5 soggetti che avevano architettato un ingegnoso sistema per poter esser in contatto con suggeritori esterni e così superare agevolmente i quiz d’esame.

Gli investigatori hanno mosso i primi accertamenti a seguito del ripetersi a livello nazionale di casi di esami falsati dall’utilizzo di sistemi di comunicazione audio video da parte di candidati stranieri.

la sinergia realizzata con i funzionari della locale m.c.t.c. ha permesso di individuare alcune sessioni sospette attivando degli specifici servizi di appostamento e controllo che hanno portato ai seguenti risultati:

-in una prima sessione sono stati sorpresi 2 pakistani, uno residente a Casale Monferrato e l’altro nel milanese i quali utilizzavano un micro-auricolare bluetooth collegato ad un telefono cellulare in comunicazione con un complice esterno per poter risolvere i quiz informatizzati;

– in una seconda sessione e’ stato sorpreso un cittadino indiano residente a serravalle scrivia anch’egli munito dello stesso dispostivo auricolare;

-in una terza sessione sono stati sorpresi 2 turchi, uno residente in Alessandria e l’altro a vigevano i quali erano invece muniti di un vero e proprio kit audio-video indossato sotto gli abiti, modificati per poter dissimulare la micro-camera, che permetteva ai suggeritori esterni di vedere in diretta il monitor d’esame e comunicare al complice le risposte corrette.

Gli operatori di polizia, infiltratisi nelle aule d’esame, hanno scoperto i raggiri posti in essere ed hanno smascherato le truffe in atto determinando l’annullamento degli esami sostenuti.

11 novembre 2013