Il Seminario, si propone di offrire spunti di riflessione sulle forme diverse che l’attenzione per l’antichità classica ha assunto fra Ottocento e primo Novecento: dal recupero sistematico del patrimonio epigrafico all’intensificarsi degli scavi archeologici, al proliferare di romanzi ambientati nell’antichità, all’uso strumentale della storia e della mitologia antiche come premessa ideologica dei nuovi colonialismi fino alla nascita della pittura neopompeiana.
Le relazioni saranno tenute da Silvia Giorcelli dell’Università di Torino (Th. Mommsen e le origini del Corpus Inscriptionum Latinarum nel Piemonte meridionale), Monica Graziano (“Gli allor ne sfronda”.Il mito della libertà repubblicana nella cultura del primo Ottocento), Andrea Pellizzari dell’Università di Torino (Mare nostrum. La strumentalizzazione della storia e della mitologia classica nell’età del colonialismo italiano), Lia Giachero (“L’archeologia è un pretesto per produrre arte scadente?”. Sir Lawrence Alma-Tadema e la pittura neopompeiana), Mauro Galli (Tra storicismo e simbolismo: miti classici e autobiografia nella pittura di Cesare Saccaggi).
3 ottobre 2013