“Il prolungamento Via Guala – dicono alcuni residenti- è in grave stato di degrado nonostante le varie lettere e petizioni inviate sia alla ditta inizialmente proprietaria dell’area e successivamente al Comune di Tortona nessuno si è mai preso in carico o si sia interessato a terminare e mantenere un minimo di decoro.”
Secondo alcuni abitanti era previsto un progetto abitativo con aree verdi attrezzate, marciapiedi, lampioni, file di alberi e addirittura una pista ciclabile e pedonabile di circa 2 km, ma a distanza di 5 anni, la situazione è non è cambiata e la zona è ancora un cantiere a cielo aperto.
“Quando ho acquistato casa in quella zona – dice un papà che vuole mantenere l’anonimato – il venditore mi aveva fatto vedere un bel progetto; io e mia moglie eravamo contenti di investire in un immobile nella zona anche perché pensavamo di allargare la famiglia e avere la possibilità di far giocare nel verde i nostri figli. Ora dopo 5 anni la famiglia è cresciuta ma di quel progetto niente si è realizzato.”
“Le piante e tutto il resto –concludono i residenti – sono sempre uguali, così da un lustro, nel totale abbandono, marciapiedi non finiti, illuminazione mancante, dove è stata fatta si sono già bruciate alcune lampadine, erba alta che invade le strade, pista ciclabile inesistente, aree verdi attrezzate solo per gli animali selvatici, come ultima nota (dolente) la viabilità di tutta la zona che passa o dal ponte di strada viola, il quale è sempre mezzo ostruito da chi ci parcheggia sopra, o dal ponticello che passa dalla ASMT il quale diventa un guado quando piove perchè non asfaltato. E’ un peccato perché con un minimo di cure la zona potrebbe essere molto bella, ma tra società fallite e il Comune è tutto uno scarico di responsabilità e nessuno si prende la briga di intervenire.”
Uno scarica – barile continuo secondo gli abitanti, per quella che sembra l’ennesima presa in giro all’ italiana.
18 ottobre 2013