gdf - IAvevano una televisione nel bar e trasmettevano programmi televisivi, fra cui anche le partite: alcuni doloro pagavano le Tv private, ma non il canone Rai, ché comunque dovuto, anche se non si guardano i programmi di stato perché trattasi di una tassa “di possesso” del televisore che va dovuta una seconda volta se l’apparecchio viene utilizzato in locali pubblici.

Così 12 gestori di locali pubblici, fra bar e ristoranti, sono finiti nei guai e sono stati multati dalla Guardia di Finanza di Tortona perché per l’evasione dell’imposta

I militari per contrastare l’evasione del canone Rai da parte di operatori economici, nell’ultimo trimestre hanno effettuato 21 controlli in città e nella zona e oltre il 50% degli operatori, cioè ben 12, sono stati trovati irregolari e multati per non aver pagato l’importo annuale per l’abbonamento radiotelevisivo speciale.

Il tributo evaso, complessivamente, ammonta a circa 2.500 euro.

“Si tratta di abbonamenti speciali – dicono al comando della Finanza di Tortona – che ha validità limitata all’ubicazione del luogo indicato nel libretto di iscrizione; chi ne detiene più d’uno, atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in sedi diverse, è obbligato a stipulare un abbonamento per ciascuna di esse.”

 22 ottobre 2013