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TORTONA: Il Comune lascia la città al buio perché deve risparmiare. Lo ha detto il Sindaco in Consiglio Comunale

Sicurezza Pubblica? Pedoni che rischiano di essere aggrediti da persone poco raccomandabili o investiti dalle auto che non vedono un tubo coi lampioni spenti? E allora? Il Comune deve risparmiare ed uno dei metodi più semplici è quello di tenere i lampioni spenti!

Questo sembra emergere dalle parole che il sindaco Massimo Berutti, ha detto lunedì sera in Consiglio comunale rispondendo ad un’interpellanza del Consigliere Orlando De Luca.

Ci siamo stropicciati gli occhi e sturate per bene le orecchie mentre il primo cittadino parlava, perché non riuscivamo a credere che un Sindaco, che ha come primo dovere la tutela e la salute dei cittadini, possa sacrificare sull’altare della Spending Review, la sicurezza e l’incolumità dei suoi abitanti, perché viaggiare al buio alle 6,30 del mattino o alle otto di sera per le vie di Tortona, in questa stagione, significa veramente mettere a rischio la propria incolumità.

E chi scrive, per poco, martedì mattina non ha investito con la macchina, tre persone nei pressi della stazione ferroviaria, che hanno attraversato la strada al buio, con i lampioni ancora spenti.

Eppure le parole del Sindaco di Tortona sono state chiare ed inequivocabili e proprio per non dare adito ad alcun dubbio, le riportiamo esattamente come lui le ha dette in consiglio.

“Per i 3.398 punti luce di proprietà comunale sui 5.823 della città – ha detto Berutti in Consiglio – l’accensione è prevista alle 20,20 e lo spegnimento alle 6,15, mentre per quelli gestiti da Enel Sole (2.425 punti luce) essendo dotati di sensori, l’accensione è tra le 19.30 e le 19.40 e lo spegnimento tra le 6.30 e le 6.40. La politica di Spending Review e la Corte dei Conti hanno dato preciso indirizzo di contenimento delle spese per l’energia elettrica e della pubblica illuminazione. Pertanto per contenere i costi della pubblica illuminazione è possibile operare esclusivamente: riducendo i costi di manutenzione; riducendo i costi di energia (misura, però, assai limitata) e tenendo spenti gli impianti e riducendo le ore di accensione.”

Queste sono esattamente le parole del primo cittadino, naturalmente contornate da un discorso sulla mancanza di soldi, sulle delibere approvate dal Comune che impongono di risparmiare, sul fatto che ad ottobre ci sarà un nuovo contratto e che si spera che la situazione possa migliorare.

E nel frattempo? Tortona continua rimanere al buio? E le migliaia di pendolari costretti ad alzarsi presto per andare al lavoro o a scuola cosa devono fare? Continuano a barcamenarsi come stanno facendo da diverse settimane?

E se qualcuno viene aggredito, cade o si fa male o viene investito da qualche automobile e rimane ferito gravemente o peggio?

Ma è questo il modo di amministrare una città?

Angelo Bottiroli



 1° ottobre 2013

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