La chiesa di Santa Croce a Casale Monferrato

La chiesa di Santa Croce a Casale Monferrato

Francesco Ottavio Magnocavalli, noto come Magnocavallo, è nato a Casale nel 1707, architetto, scrittore, un artista tutto italiano. Dopo una vita dedicata al Monferrato è deceduto a Moncalvo nel 1789. Nasce pochi anni prima dell’annessione di Casale Monferrato al Ducato di Savoia, da Rosa Veronica Picca Patrona e da Ippolito signore di Monromeo, conte di Varengo, antica famiglia patrizia casalese, dinastia di uomini dotti, notai, consiglieri, ecc…

È orfano di padre a soli 7 anni. Educato dalla madre, frequenta il Collegio dei nobili di Parma sotto le direzione dei gesuiti, fino al termine degli studi affiancati esperienze teatrali, terminati i quali è a Milano per un breve soggiorno.

Sposa, all’età di 31 anni, Felicia Gabaleone dei conti di Salmour; diventano genitori di sei figli, ciascuno proseguirà per carriere davvero invidiabili tranne l’ultimo, Camillo, vissuto pochissimo tempo dopo la nascita.

L’architettura lo affascina, è un campo a cui dedica con costante impegno le sue energie, un’attività seguita da altri illustri nomi nobiliari, in auge a quel tempo.

L’esperienza l’esprime nel casalese, qui progetta chiese, palazzi, ecc…; Francesco si ritiene autodidatta, afferma costantemente di essere dilettate, un’affermazione smentita dai progetti di tutti gli edifici elaborati.

La sua matita s’ispira all’architettura classica, quella di Vitruvio Pollione con l’influenza evolutiva, tendente allo stile di Andrea Palladio, evidenziato soprattutto dall’impiego estroso dei materiali da costruzione.

Progetta il palazzo Magnocavalli, i fronti delle chiese di S. Croce. dell’Addolorata nella quale s’ ispira a S. Giorgio Maggiore di Venezia; concepisce palazzo Callori sulle colline del Monferrato, elabora le chiese di San Germano, Balzala, Penango, Vignale, tanto per citare i suoi lavori più incisivi, tuttavia il suo capolavoro è la chiesa di S. Maria delle Grazie, nonché l’ oratorio della Confraternita di S. Michele, a Moncalvo.

Lavora quasi interamente nel Monferrato di cui molti Centri vantano una creazione del Magnocavallo, incastonata nel nostro incantevole paesaggio collinare.

 Franco Montaldo



 20 ottobre 2013