Stesso evento, organizzato dallo stesso partito, eppure, due modi completamente diversi per coinvolgere la gente.
Ci riferiamo alle primarie del Partito Democratico che in questo fine settimana si svolgono in molte città italiane. In provincia soprattutto a Tortona e Novi Ligure, due città di dimensioni quasi uguali, con l’unica differenza che Novi Ligure ha circa 800 abitanti in più, ma pochi per giustificare un’organizzazione completamente diversa da quella di Tortona.
A Novi Ligure, le Primarie si svolgono solo nella giornata di domenica, a Tortona si sono svolte anche il sabato dalle 15 alle 20; a Novi Ligure in 4 diverse location, con i cittadini che devono tirare fuori il certificato elettorale per capire in quale seggio vanno a votare e poi recarsi nel luogo dei 4 dove sono stati assegnati quindi i novesi dovranno presentarsi col certificato elettorale e carta d’identità altrimenti c’è la possibilità che qualcuno possa votare due volte; a Tortona un solo posto dove votare e l’impossibilità di votare due volte perché rigorosamente controllato attraverso un database.
Infine per poter votare a Novi Ligure bisogna pagare 2 euro che sarà una cifra bassa ma in tempo di crisi sono sempre due euro, soprattutto per i giovani di appena 16 anni, a Tortona votano gratis senza pagare un centesimo perché le spese sono tutte pagate dal partito.
Questo significa garantire la più ampia partecipazione in modo che chiunque possa scegliere il proprio candidato.
Tanto di cappello, quindi agli iscritti del Pd Tortonese che hanno dimostrato come si devono effettuare delle primarie in grado di consentire la più ampia partecipazione della gente.
27 ottobre 2013