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NOVI LIGURE: Una delegazione russa in città per una visita di cortesia

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia

Lunedì mattina ha visitato la città di Novi Ligure una delegazione proveniente dall’area di Voronež, città russa dove nel 1813 nacque Nikolaj Vladimirovič Stankevič, filosofo e letterato che morì a Novi Ligure nel 1840. La visita si inerisce nelle iniziative che i concittadini di Stankevič hanno organizzato in occasione del 200esimo anniversario della sua nascita. Tra gli altri, facevano parte della delegazione Yulia Denisenko, Vice Console russo a Genova, e Michail Grigor’evič Talalay, delegato in Italia dell’Istituto di storia mondiale dell’Accademia Russa delle Scienze di Mosca.

Dopo aver visitato la Chiesa di San Nicolò, dove nel 1840 si svolsero i funerali di Stankevič, la delegazione ha raggiunto la sede Municipale dove è stata ricevuta dalle autorità cittadine. Oltre al Sindaco, Lorenzo Robbiano, erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Comunale Maria Rosa Porta, l’Assessore alla Cultura Simone Tedeschi e i Presidenti delle due Associazioni storiche cittadine. Il soggiorno in città si è concluso nella tarda mattinata con la visita al Museo dei Campionissimi.

Stankevič fu il fondatore del circolo omonimo, di tendenze idealistiche e liberali, che ebbe grande importanza per la cultura russa dell’epoca. Ne facevano parte, fra gli altri, K. S. Aksakov, V. G. Belinskij e M. A. Bakunin. Nel 1839 si trasferì in Italia nella speranza di un migliora mento della sua salute, minata dalla tubercolosi. Pubblicò molto su riviste dell’epoca e scrisse anche una tragedia in versi, “Vasilij Suiskij” (1830), e un racconto “Alcuni momenti della vita del conte T.” (1834). La più alta testimonianza del suo ruolo fondamentale nella storia del pensiero russo della prima metà del secolo è costituita dalle lettere che egli scambiò con i principali critici e letterati di quegli anni.

 14 ottobre 2013

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