Rocchino Muliere
Cinquantasei anni, segno zodiacale del Cancro essendo nato il 24 giugno del 1957 a Carezzano, piccolo Comune sulle colline del Tortonese, una lunga carriera come funzionario di partito, Rocchino Muliere è stato designato candidato sindaco del Partito Democratico alle Primarie che si sono svolte a Novi.
Ha ottenuto il 52% dei consensi e 897 voti; i suoi competitors, Graziano Moro ha avuto 519 consensi e Simone Tedeschi 289. Alle Primarie del Partito Democratico, che si sono svolte domenica, hanno partecipato 1716 novesi.
Una discreta affluenza, considerato che potevano votare anche i sedicenni. Ma già sulle pagine facebook qualcuno ironizza affermando che, pur stimandolo sia come persona che come politico, con lui “il nuovo avanza”. Ed indubbiamente Rocchino Muliere ha un notevole curriculum come politico. Si è infatti iscritto al Partito Comunista a soli sedici anni, nel 1973, dopo il colpo di Stato in Cile contro Allende.
Sentendo che forse quello è il suo punto debole, recentemente ha affermato di essere orgoglioso di aver fatto per molti anni il funzionario di partito. Dal 1979 al 1982 è stato segretario provinciale della FGCI, nel 1983 segretario del PCI della Zona di Novi Ligure, dal 1994 al 2000 segretario provinciale dei Democratici di Sinistra.
Dal 1980 al 1985 è stato consigliere comunale di Alessandria e dal 1985 consigliere comunale di Novi Ligure, dove nel ‘90 è diventato assessore con delega al Bilancio, Commercio e Viabilità.
Eletto nel 1995 e nel 1999 nel Consiglio provinciale, nel 2000 è stato designato per la prima volta in Consiglio regionale e per l’intera legislatura ha svolto l’incarico di vicepresidente della Giunta delle Elezioni. Confermato consigliere regionale nel 2005, ha ricoperto la carica di capogruppo dei DS e poi, dal novembre del 2007, quello di presidente del nuovo gruppo Partito Democratico.
Nell’ottava legislatura è stato componente delle Commissioni I, II, III, IV, speciale Commissione d’indagine sull’Associazione Grinzane Cavour, Giunta per il Regolamento e Commissione consultiva per le nomine. Nel 2010 è stato rieletto in Consiglio regionale (quota proporzionale), nella circoscrizione di Alessandria, con 6.691 voti di preferenza.
Maurizio Priano
27 ottobre 2013