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LETTERE IN REDAZIONE: Tre parlamentari del Movimento 5 stelle in città


I relatori del dibattito

E’ stato un incontro molto interessante e stimolante, quello che ha visto la partecipazione di tre Parlamentari del Movimento 5 stelle e un pubblico piuttosto folto e molto attento, presso la Sala Romita del Comune di Tortona, con la garbata conduzione dell’attivista tortonese M5S Giacomo Benenati. I deputati Fabiana Dadone e Paolo N. Romano, insieme al senatore Marco Scibona, hanno raccontato con parole chiare e semplici la loro attività parlamentare nelle varie Commissioni delle quali fanno parte, cioè rispettivamente: Affari Costituzionali, Trasporti-Poste-Telecomunicazioni e Lavori Pubblici.

Hanno spiegato come la loro vita sia cambiata da quando sono stati eletti, i giorni festivi sottratti alle rispettive famiglie e dedicati al dialogo con la cittadinanza, il loro impegno quotidiano fino a tarda sera in Parlamento, che normalmente indispettisce il personale di Montecitorio, non certo abituato a questi ritmi lavorativi: più di una sera infatti è successo che i deputati del M5S siano stati chiusi all’interno del Palazzo “per sbaglio!

Anche i colleghi parlamentari degli altri schieramenti politici sono rimasti spiazzati davanti a tanta tenacia, finendo per coalizzarsi sistematicamente contro qualsiasi emendamento o iniziativa proposti dal M5S, salvo poi “impossessarsene” facendo loro le proposte più interessanti e condivisibili. Vita dura, quindi, per uomini e donne “normali” , trovatisi da un giorno all’atro in una specie di jungla popolata prevalentemente da vecchie volpi professioniste in un modo di fare politica che definire squallido è riduttivo. Nello specifico, Fabiana Dadone ha parlato del Decreto sul Femminicidio in termini di “decreto puzzle”, per come all’interno di esso siano stati inclusi ben 43 argomenti che nulla hanno a che vedere con la violenza sulle donne, quali provvedimenti salva-province o misure repressive contro il movimento no-tav (ma pare che questa sia un’usanza consolidata, nel nostro sistema legislativo…).

Paolo Romano ha trattato in particolare la svendita della Telecom, sottolineando la necessità di salvaguardare nel prossimo futuro l’autonomia della rete, scorporandola dalla telefonia. Marco Scibona ha invece affrontato gli argomenti TAVed Expo, non solo spiegandone i motivi della sostanziale inutilità, ma fornendo anche informazioni che nessun TG darà mai, per esempio il fatto che i lavori per la TAV saranno in capo alla legislazione francese, che non prevedendo alcuna misura antimafia non sarà presumibilmente in grado di garantire il necessario controllo sulla gestione degli appalti. Scibona ha anche parlato del forte impegno del Movimento in tema di salvaguardia del territorio: le Vere Grandi Opere, che per troppi decenni sono state solo super-strade e mega-centri commerciali e direzionali, dovranno da ora in poi essere finalizzate al recupero del patrimonio edilizio e architettonico, alla ristrutturazione delle reti stradali e ferroviarie esistenti, alla prevenzione del dissesto idrogeologico, eccetera… Il pubblico presente ha partecipato rivolgendo ai relatori numerose domande su vari argomenti, quali economia, lavoro e informazione, ponendo l’accento sulla opportunità di una maggiore presenza dei Parlamentari del M5S a notiziari e altre trasmissioni televisive, anche alla luce del fatto che in poco più di un’ora i presenti sono venuti a conoscenza di una “quantità” di informazioni inedite sorprendente.

L’impressione generale è stata di sincerità, trasparenza, impegno e di quel coinvolgimento emotivo che può essere dettato solo da una vera passione Politica. Tutto ciò che, tra l’altro, vorremmo vedere anche nei nostri amministratori comunali.

Lettera firmata



 25 ottobre 2013

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