Alla luce di quanto sta emergendo in merito alla mia non ricandidatura tengo a precisare, per correttezza nei confronti dei componenti il mio partito, i partiti della coalizione, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza, che non ho mai detto che non mi ricandido a Sindaco di Tortona. In un contesto di semplici riflessioni ho voluto esternare una mia ambizione, che è quella di candidarmi alle regionali.
Del resto sono vent’anni che ricopro incarichi sul territorio e trovo più che naturale una mia velleità a correre per un seggio in Regione Piemonte; ma per arrivare ad una ufficializzazione di una qualsivoglia decisione ci sono dei passaggi da rispettare che sono dettati dai confronti all’interno del partito sia a livello locale, che provinciale e regionale.
Ci tengo anche a smentire le voci che da giorni circolano in città non sto aspettando l’esito delle primarie del Partito Democratico per decidere se candidarmi o meno. Non ho bisogno di aspettare il 28 ottobre perché io non ho paura di nessuno.
Massimo Berutti – Sindaco di Tortona
Sarà anche vero quello che dice il Sindaco, e non lo mettiamo in dubbio, ma già in primavera, nel corso di un’intervista, ci aveva esternato la sua velleità di essere tentato a candidarsi in Regione. Eppure, sempre in quella occasione, ci aveva assicurato che entro giugno scorso avrebbe deciso “perché il partito doveva sapere più presto possibile se contare su di lui o meno” (parole sue).
Poi la decisione è slittata ad Agosto (“prima delle ferie” -ci aveva detto sempre Berutti), poi Luigino Bonetti (coordinatore del Pdl, il partito del Sindaco) a fine agosto in seguito alle nostre rimostranze sulle indecisioni del sindaco, ci aveva assicurato che a settembre il nodo sarebbe stato sciolto ed avrebbero ufficialmente comunicato la decisione di Berutti.
Siamo al 10 ottobre!
Sarà… ma…. quanti “passaggi da rispettare che sono dettati dai confronti all’interno del partito” ci sono?
E sono arrivati tutti adesso? Non c’erano anche a giugno? Mah…..
10 ottobre 2013