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LETTERE IN REDAZIONE: A Tortona operai allo sbaraglio tagliano alberi a tutto spiano senza ritegno alcuno

Il ridente melograno

Il ridente melograno

Gentile direttore

queste poche righe per denunciare un fatto che di per sé potrebbe essere non grave ma che mi ha profondamente ferito nel cuore. Il 10 ottobre tre operai di una ditta, presumibilmente incaricata dal Comune di Tortona al taglio dell’erba al bordo strada (e nello specifico parlo della S.S. per Voghera) non curanti del fatto che non stavano per tagliare l’erba in un fosso o al bordo strada ma bensì nell’aiuola di mia proprietà, ma soprattutto non curanti di ciò che stavano tagliando, mi hanno raso al suolo un melograno.

Beh direte, come gli operai in questione, è solo una pianta ricrescerà. Forse vi farete una manciata di risate come hanno fatto loro quando ho chiesto spiegazioni.

Il fatto è che per me aveva un grande valore affettivo essendo l’ultima e tanto ricercata e amata pianta di mia mamma, mancata 11 anni fa.

Il suo melograno da un piccolo stelo che era, ha impiegato 11 anni per diventare quello che era fino al 10 ottobre. Può immaginare il colpo che mi è preso al rientro a casa.

La situazione dopo il taglo

Sono riuscita a vedere non molto distante gli autori del misfatto li ho avvicinati abbastanza furente, ho chiesto spiegazioni e la loro semplice risposta è stata “ma su dai la pianta ricresce” e avevano pure il coraggio di ridere…

Ora io mi chiedo: ma è possibile che questi operatori vengano mandati allo sbaraglio a tagliare a destra, a sinistra e a manca senza essere istruiti sul dove e soprattutto senza usare un briciolo di cervello? Come è possibile che non riescano a distinguere un’aiuola privata, peraltro piastrellata e con apposi spazi per le piante ,da un comune fosso o bordo strada?

Beh ora mi auguro solo, se non è morto per la radicale potatura, che l’amore che il mio cuore nutre verso la mia amata mamma possa far ricrescere il suo melograno e mi auguro, anche se ho dei forti dubbi, che quel che è accaduto possa essere di monito a non continuare a lavorare allo sbaraglio e senza usare il cervello.

Una tortonese amareggiata



 Che dire? Sbagliare è umano, ma l’errore si sarebbe potuto evitare se forse, gli operai sapessero con precisione come, dove e quanto devono tagliare o intervenire: Purtroppo, da ciò che ci dice la lettrice sembra non sia così.

 30 ottobre 2013

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